venerdì 12 dicembre 2014

CRONACA DI UNA GIORNATA BIZZARRA......

Cercare di scrivere un post mentre qualcuno suona (suona è una parola ambiziosa), dicevo, suona il flauto, o più precisamente si esercita con le scale, è qualcosa di veramente difficile, se poi si aggiunge qualcun altro (la scimmia di 9 chili) che invece spinge a caso i tasti un tastierino da bambini, l'impresa diventa quasi eroica.....
Ma che importa? sono sono le otto di sera, sono solo stata tre ore al primo ricevimento genitori delle scuole medie, peraltro organizzato in  modo assai bizzarro....un sottotipo del mercato del pesce......... ..........................................................................................................................................
Ho un foglietto in  mano, e mi aggiro in un lungo corridoio affollato, ho sicuramente l'aria un po' spaesata, si capisce lontano un miglio che faccio parte delle 'prime', le altre, quelle di seconda e terza hanno il fare navigato, e lo sguardo sereno di chi si è preparato... comunque io ho il mio foglietto in mano, l'elenco di tutte le materie, ed il numero del mio appuntamento.... in storia dell'arte sono la prima, alle 16 30, in musica sono la cinquantanovesima..... a che ora chiuderanno? in matematica sono la ventinovesima....si potranno barattare i posti? ci sarano i bagarini? come funziona qui? ci si deve abbruttire in fila di fronte alle aule? e poi dov'è l'aula di scienze? in scienze sono trentaduesima, prima di domani ce la dovrei fare....
-Non c'è l'aula di scienze, sciocchina, devi andare dalla professoressa-
-Ma non so neppure che faccia abbia, come la individuo? -
-Non vedi? fuori dalle aule ci sono i nomi dei prof...-
-Non so neanche i nomi, santa pazienza...nel mio foglietto non ci sono i nomi! credo che tornerò a casa.....-
-Ma in che classe sei? Almeno questo, lo sai?-
-Ah, ah che ridere, certo che lo so, sono in I E
(Intanto sono già le 16 45... sono già in  ritardo con storia dell'arte... il mio primo appuntamento....)
Dato che non vedo  mai nessuno, sfrutto la socialità di questo momento, parlo con mamme, condivido storie, sfodero le foto di Giorgino....., mi sembra quasi una festa... il pomeriggio forse acquista un senso........Incrocio un  conoscente che fa profumi, in effetti avanza in una nuvola di profumo non ben definito ma fortissimo... sono anche un po' stordita, quando zac, me lo spruzza addosso, così , a tradimento, oddio.......-Si, buono questo profumo, un po' fortino... ma è da ambiente?No, è da uomo...Ah, davvero? ma le essenze? ....Sono quattro molecolecole sintetiche....Ah si?...interessante....(ma il profumo si fa con le molecole?Boh?)......mi allontano nella mia personale nuvola di profumo.... vado a parlare col prof di ginnastica (che di solito insieme a religione è quello più bistrattato, solo, in un angolo, magari in tuta..)......
Giornata surreale, la prof di inglese ha dato i numeri doppi, qualcuno fa il furbo, falsifica il foglietto.... qualcuno parla con prof di altre classi, così, tanto per passare il tempo, qualcuno è lì per solidarietà, ma non ha neanche figli....qualcuno l'ha presa troppo sul serio e tira gomitate a destra e sinistra...........sono le sette e mezza... ho finito... mi ritiro a casa.....
............
-Novità?-
-Sono stata al ricevimento dei professori, Giulia va abbastanza bene....
-Ah, bene... Scusa, perchè la nosta cucina sembra una sala operatoria?-
-Ho esagerato con i faretti vero? -
-Ma, forse un pochino... Giulia???? Prendi gli occhiali da sole.....vieni in cucina.......-
-Dai, una volta che faccio qualcosa in casa nostra, subito a criticare......neanche lo facessi di mestiere....
-Ma tu lo fai, di mestiere...
-Vabbè, dettagli.....
-Altre cose? -
-Oggi mi sono cadute le chiavi della macchina nella tromba dell'ascensore...
-E come hai fatto?-
-Conosco uno alla Kone, l'ho chiamato e mi ha mandato un tecnico, mi ha fatto un favore.....
-Anche l'elettricista, quello figo tatuato, ti ha fatto un favore, anche quello dei cartongessi....., mi devo preoccupare?
-No, perchè?-
-Ma, non so, oggi sono rientrato in anticipo e c'era uno che usciva dalla nostra camera......-
-Era Simone, l'elettricista... ha messo a posto la presa del comodino....
-Ah, allora sto tranquillo......Niente altro?
-No, niente, tranquillo......-



martedì 18 novembre 2014

PASSIONE TRA CUCCIOLI

Lui è alto circa settanta centimetri, pesa nove chili, ha le ciglia lunghe e scure, sta in piedi per miracolo, non ha un solo dente, i capelli ancora si contano, ma ha un sorriso perenne, negli occhi, che ti incatena......
Lei sarà alta si è no trenta centimentri, pesa otto chili, di pelo ne ha parecchio, ispido e selvaggio... ha perfino i baffi, biondi e lunghi come lui non avrà mai..... quanto a occhi languidi e intensi, anche lei fa la sua gara.
Sono mesi che li proteggo l'uno dall'altra, che li tengo a distanza, che mi metto tra loro per separarli, e loro si guardano da lontano, lo sguardo curioso, mi danzano intorno, mi distraggono, furtivamente si toccano, aspettano l'occasione giusta per riuscire ad annusarsi un po'....
Ieri ho ceduto, un po' per stanchezza, un po' per gioco,  non ho saputo resistere alla naturalezza con cui si cercano, si riconoscono, e alla fine si capiscono, .... non sanno parlare, ma hanno il loro linguaggio segreto, i cuccioli, lei lo lecca, lui chiude gli occhi, lui la batte con le manine, lei abbassa il muso, adorabile ponghetta....
Come sempre quella matura nella coppia è lei, lui è manesco, prepotente, esuberante, istintivo, impaziente e birichino, la strapazza, le tira le orecchie, la stringe,  fa di tutto per farla arrabbiare.... lei subisce, comune destino, si lascia maltrattare, scuotere, tormentare senza battere ciglio, mi guarda, l'essere più mansueto della terra e mi interroga dubbiosa.... 'Devo proprio lasciarglielo fare? Non posso reagire vero? Vero.....,  è un bambino, piccolo, indifeso, ...indifeso? piccola canaglia......
Eppure lo ama, lo ama col trasporto che si deve ai cuccioli, misurato ma intenso....tenero e commovente....lo protegge, perfino, ogni tanto, con delicatezza, si ribella, e lo fa cadere, tanto poi lui ride....piccolo angelo sdentato....
Lui, ad ogni modo, la ricambia con grande gioia, certo è un po' prepotente, forse un po' furbetto, però le sorride con amore,  borbotta come se dovvesse spiegarle chissà quale gioco, forse le dice solo ...'stai zitta, tu, che sei l'unica più bassa di me in questa casa....
Su una cosa sola litigano furiosamente, ed è l'attenzione della sottoscritta, gelosi come pazzi, mi assaltano, mi soffocano, tutti in cerca di coccole...........lui si arrende, lei mai, poi arriva l'altra... la principessa......e si sa, tra i due litiganti........

lunedì 3 novembre 2014

DI LUNEDi'

Di lunedì ci si può svegliare alle quattro e ventitrè per motivi sconosciuti, girarsi nel letto come un'anguilla nella speranza di riaddormentarsi, poi desistere verso le se e un quarto, e decidere di alzarsi, per tuffarsi in una tazza di caffè....
Sempre di lunedì, il tempo passa e sono già le sette e dieci (sembra già mezzogiorno, ma vabbè), si sente dalla cucina la sveglia di Giuli, extraordinary ha scelto, canzone pop del momento, (io lo trovo inqietante come risveglio, ma vabbè....)
Latte per Giulia, latte per Giorgino, un altro caffè .... intanto sulle notizie dell'ipad, ci sono due articoli perfetti per una mattina in salita... la Marchesini ieri sera ospite di Fazio, e il commento sulla maratona di NY, in mezzo, tra loro, un'altro commeno... Vi racconto l'ictus di  mia moglie......La parola ictus genera sconforto, in fondo sono solo le sette e mezza, vada per la maratona di NY, più leggera...., quando però ti chiama........, la pagina non si era ancora caricata del tutto, è in movimento ed ecco, per sbaglio, si apre la storia di una bella ragazza di  Modena che ha avuto un ictus, a questo punto si deve per forza leggere, senza scelta, l'articolo è lungo, è scritto dal marito di lei, un giornalista, il lieto fine è già nel titolo, ma è comunque toccante seguire passo passo l'angoscia di questa coppia, il terrore di due figlie 'nell'imbuto dell'adolescenza'.....
Sono solo le sette e tre quarti, lacrime a profusione, sarà l'emotività accentuata della novella mamma,  o più semplicemente la sveglia delle quattro e ventitrè, oppure la le parole di un marito disperato ed innamorato, richiamano l'attenzione sull'assenza del principe...chissà se sarebbe così disperato....
Bando alle emozioni,  è lunedì mattina!  Si esce presto, si va in cantiere, si inspira buonumore e questa insolita aria tiepida di novembre, si torna a casa, e si incontra la signora anziana del piano di sotto, sta uscendo dall'ascensore, tailleur perfetto, borsetta al braccio, sembra Queen Elisabeth, 'Buongiorno', 'Buongiorno' il tempo di un veloce saluto e qualcuno ha già chiamato l'ascensore, ........eccolo,  il misterioso signore attempato che si aggira da qualche mese nel condominio con perfetta nonchalance, chi sarà? ho il sospetto che sia un simpatico amico della vedova appena uscita.....che tenerezza.....il pudore antico di uscire separati........la timida riservatezza che la mia generazione ha perso per strada, certo,  lo scarto di due minuti li ha  traditi, ma io sorrido al signore elegantissimo in giacca e cravatta, e lui, con l'educazione dei suoi tempi mi saluta....calorosamente....speriamo non legga il blog......
Di lunedì di solito è più dura......

venerdì 31 ottobre 2014

GIORNATE LUNGHE

Quanto possa essere lunga e dura una giornata, lo impari solo la sera, quando arrivi casa stanca, stremata, con l'unico desiderio di infilarti nella doccia e poi andare a letto, senza passare dal via, senza parlare con nessuno....
La giornata comincia alle sette, come al solito, (e per il momento non considero la sveglia delle tre e mezza di una ragazzina che non riesce a dormire, la sveglia delle sei del principe in partenza, e non calcolo neppure la ponga che zampetta sul letto a tutte le ore della notte, manco fosse il suo letto), comunque la giornata alle otto e trenta è in pieno svolgimento, parte dal giro ai giardini con il cane prosegue in stazione con un treno per firenze, sguscia via in un negozio meraviglioso di profumi, prende un senso in un bellissimo negozio di arredi ed accessori per la casa, rotola verso un bar dove ci sono solo panini al tartufo, corre dietro ad una signora tra le bancarelle in cerca di un portafoglio tipo Hermes, poi comincia ad arrancare e si trascina nuovamente verso la stazione (e naturalmente il treno è pieno, e non puoi più nemmeno fare il furbo e salire senza biglietto, che l'avrei fatto con grande serenità)...
Di nuovo a casa, sono già le cinque, necessito di riposo..... macchè...... la ragazzina ha una festa di Halloween, la prima delle medie, per fortuna la nonna ha comprato qualche gadget, (sfido piccola criminalità e la mando da sola a piedi), il principe dall'aereo ha organizzato il trasloco di un tavolo, di cui naturalmente mi devo occupare io, (delegherò poi a mia sorella), poi c'è il cucciolo d'uomo, ha imparato da giorni a gattonare e desidera, anzi pretende con grande decisione di esercitarsi...... insomma di riposo proprio non si può parlare.
Apro il frigo, basterebbe questo per farmi piangere, ma tengo duro, è inutile disperarsi, in fondo non c'è motivo, potrei solo essere in volo con il principe, destinazione Miami, potrei solo riuscire a dormire, una notte, una sola, senza che qualcuno richieda la mia attenzione, potrei magari anche prendere un po' di sole, niente, non ci devo pensare, stasera c'è x factor, sarà il momento più emozionante della settimana... e scommetto che non riuscirò nemmeno a guardarlo tutto, ci sarà un pausa, quella con il conto alla rovescia, (no, come sei minuti? non durerò più di tre....), comunque ho deciso, bando alla malinconia, terminerò questa giornata in maniera gloriosa... pizzette Buitoni surgelate, ed una, anzi due birre.....perchè non tre.......



sabato 27 settembre 2014

UN ALTRO WEEKEND

Ecco un altro weekend, cosa mi riserverà questo sabato mattina? il fagotto, di là, dorme ancora, poverino, solo 13 ore di sonno, si vede che ne aveva bisogno, forse ieri è stata una giornata difficile, in effetti, il primo raffreddore della sua vita, è una cosa importante...
La ragazzina è uscita alle 7 45, il naso che cola, uno zaino che sarà pesato una quindicina di chili, e quell'aria leggermente sbruffona, di chi ormai è passato dall'altra parte, dalla parte dei 'grandi', quelli che vanno a scuola da soli, quelli che hanno il telefono, quelli che stasera andranno a mangiare una pizza con le amiche... per festeggiare il compleanno.....
Il principe è partito ieri pomeriggio per l'isola d'Elba, (..... mamma con tutto quello che si è allenato per questa gara,  lascialmolo andare, oltrettutto è a dieta da un mese.........) ma si, lasciamolo andare, il principe, ......lui ed il suo tapper pieno di riso integrale, fagiolini lessi e coste di sedano crudo,  magari la vince questa benedette gara.......
La ponga è qui di fianco a me, barricaca in casa, incastonata nel divano, ogni tanto, raramente, apre un occhio, si stiracchia...mi guarda  e sembra dire : "-siete voi che mi fate fare questa vita pigra.....io in realtà correrei tutto il giorno....- 
Anch'io, cara la mia ponghetta,  uscirei volentieri, cosa credi? che non abbia nulla di meglio da fare, che fare brodi vegetali, pulire nasi gocciolanti, preparare aerosol, ragù, cucire cuscini? (per ora ne ho fatti cinque, di cui uno a forma di cuore...)
Certo che avrei mille cose da fare: andare al water design, per interpretare il ruolo di architetto, quale, alla fin fine, sono, fare un po' di shopping a spese del principe, andare al museo della tappezzeria, dove ci sono in mostra sete e lavori di sartoria.......per tentare anche il ruolo di artigiana, stilista, cucitrice, sarta....quale, alla fine, forse un giorno, sarò.....
Invece nulla, andrò in cantiere, perchè me l'ha chiesto un cliente simpatico, ed onestamente, dopo il principio di incendio, e la fuliggine che imperversa, non ho proprio potuto dire di no....poi, nel pomeriggio, preparerò una torta tenerina, perchè un compleanno senza torta è una cosa tristissima, finalmente arriverà sera, e potrò con grande entusiasmo e sollazzo, accompagnare otto bambine a mangiare la pizza, e non potrò neppure godere della loro fantastica compagnia, perchè non sono gradita al loro tavolo, e mangerò sola, in un tavolo a fianco....di sabato sera......quindi cara ponghetta, non hai di che lamentarti, anzi, se farai la brava, forse potrai venire a mangiare la pizza questa sera.....
Però domani è domenica, ci sarà un fantastico sole, e nulla potrà impedirmi di passare un'indimenticabile giornata alle Budrie di  San Giovanni in Persiceto, dove c'è il ritiro dei cresimandi.... messa ore 11 00, pranzo comunitario, e momento di riunione con don Mario verso le 14 30........alle 15 30 pace libera tutti......
Ecco un altro weekend....... ma passerà....come tutti gli altri............

domenica 21 settembre 2014

FUGA

Prima settimana di scuola media, trasloco ufficio-casa, principio di incendio in cantiere.... Sintesi della settimana appena trascorsa.....una passeggiata insomma......
Per fortuna il principe mi ha preso per i capelli e trascinato sulle colline del chianti, a fare massaggi e a bere vino, altrimenti questo fine settimana l'avrei trascorso barricata in casa, a riordinare scatole, ed a cucire cuscini, si, proprio cucire cuscini, perché come anti stress non ho trovato di meglio che tirare fuori macchina da cucire, comprare tessuti celesti, e cercare di riprodurre simpatica parure paracolpi per lettino di Giorgio, vista in un bellissimo negozio sotto casa..... Ma non potevi semplicemente comprarla??? .....sarebbe stato facile e sicuramente sensato.... Ma l'effetto antistress?????? 
Giusto, l'effetto antistress, peccato che l'effetto duri pochi minuti, per l'esattezza quindici, dopodiché già odio la rondella del filo, il pedale che si blocca, il mio occhio sinistro che non vede da vicino, il tessuto che si sfilaccia, ed odio anche me  stessa, e la mia assoluta incapacità di fare un orlo diritto..........da cui ...la fuga..........
Così eccomi qua, nel giardino di un bellissimo castello, sola, con un libro che forse oggi riuscirò a finire, a godermi un po' di libertà ed un po' di silenzio, senza interruzioni, senza bambini, cani, tutti catapultati a casa di una nonna provvidenziale, nonché mia mamma, che si ucciderebbe piuttosto che confessare un minuto di pianto del mio angelico bambino.....
Il principe naturalmente é in bici, ma mi ha lasciato nelle mani di una nerboruta signora che a breve stritolerà le mie cosce nel vano tentativo di drenare i liquidi in eccesso......speriamo bene.......poi brunch e breve riposo pomeridiano......a godere di un pallido sole settembrino.....direi che come domenica poteva andare peggio.......
Ho persino scacciato via qualsiasi ombra di senso di colpa, perché i miei figli stanno benissimo, il cane é iper coccolato ed io stasera avrò un ottimo umore, indispensabile per la settimana a venire, per neutralizzare i pensieri autunnali, per fare il cambio di stagione, per vedere se rientrerò in qualche paio di pantaloni, per fare programmi nuovi e stimolanti....per scrivere un libro, forse due, per fare un corso di cucito, e se l'umore avanza, magari un po' di sport, vabbè ... Adesso non esageriamo.........









mercoledì 10 settembre 2014

TUFFO NEL PASSATO


Oggi un malumore egoista ed irriverente si è impadronito di me, ed io, data la stanchezza, non ho opposto alcuna resistenza.
A dire la verità ho tentato blandamente di conservare un po' di indifferenza, poi  mia figlia mi ha messo una mano sulla pancia, e ridendo ha detto 'lasagne, lasagne'..... allora ho capito che era inutile, e ho lasciato che il lato oscure fluisse liberamente...........
Quando abbandoni le posizioni, dopo è la catrastofe,..... il computer che sembra essere stato infettato da un virus e non apre più neanche un file..... la lavatrice che perde acqua, i libri di scuola che non arrivano, la leva del cambio che ti rimane in mano (certo che in mano a te una macchina nuova è proprio ........ è proprio cosa?????)  questo odore di fagioli azuki bruciati, dopo che li ho tenuti amorevolmente in ammollo per sei ore, cotti per una,  in poca acqua, come richiesto da sua maestà il principe nicola a dieta......, in modo che non perdano le sostanze nutritive........ come lei desidera sua maestà, sempre a sua disposizione sua maestà......
Poi succede che proprio quando ti senti nelle sabbie mobili, qualche soccorso inaspettatamente arrivi, ed in un momento casuale ritrovi un vecchio quaderno nel posto più impensabile, dentro, in mezzo ad appunti e schizzi di lavoro, ci siano due o tre pagine, scritte anni fa, quando il malumore non era mai dietro l'angolo, o forse si, ma chi se lo ricorda, quando non avevamo neanche trent'anni ed uscivamo tutte le sere, quando ci trovavamo davanti all'Infedele e lasciavamo passare il tempo così, dicendo cazzate, bevendo coca e ruhm.....
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-Stai bevendo o no?-
-Avrò bevuto quattro birre, sono fresca come una rosa.....-
-Birra? Stai bevendo della birra? Non ci siamo.....un coca e ruhm per la mia amica....-
-Non mi piace il coca e ruhm-
-Uhm che pesante... cosa vuoi? -
-Un gin lemon...... però se faccio dei miscugli poi sto male..... mi viene la cassa triste.....-
-Certo che sei pesa, beviti sto gin lemon e non fare la rompicoglioni....-
-Tu che dai della rompicoglioni a me ha dell'incredibile.... è due ore che ti guardi in uno specchio perchè forse, ma forse, ti viene l'herpes....-
-Possiamo bere in silenzio per favore? Mi date noia.......
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Vabbè ...... dopo questo tuffo nel passato vado a preparare la pappa a Giorgino ..... brodino vegetale e crema di riso ...... così, per scacciare la nostalgia......

lunedì 1 settembre 2014

FORMAZIONE ESTIVA

Eccoci qui, di nuovo a casa........sopravvissuti a queste vacanze sarde, agli attacchi del maestrale, allo svezzamento del royal baby, agli undici anni della principessa, al riposo intoccabile del principe......
ecco la mia famiglia in versione estiva...... :

la principessa giulia ha fatto il suo ingresso negli undici anni, e , forse prematuramente, nell'era tecnologica di telefono, whatsapp, ipod touch, account apple, mail, instagram, wi-fi .....posso scaricare questa app? ma qui c'è il wi-fi? hai messo mi piace sulla mia foto? mi compri la maglietta con la spalla giù?...... ma leggere un libro? aiutare un po' la mamma? Ripassare un po' di compiti? perchè così sei insopportabile...........
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il piccolo Giorgio ha imparato a dire mamma, a fare pernacchie, a stare seduto, a ridere col singhiozzo, a dormire sulla pancia, a buttare tutto per terra, a mangiare sabbia, a fare il bagno in mare, ad infastidire la ponga........
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il principe ha preso l'abitudine di non rispondere alle domande.....così, semplicemente non risponde, forse non sente, forse lo disturbiamo..... e non chiediamo quasi mai cose troppo difficili......Fai il bagno? Mangiamo a casa? Hai dormito bene? Vai a prendere il latte? Puoi tenere Giorgino? insomma....... domande semplici ........ lui ti guarda , un po' assorto, a volte fa un cenno......... poi ha deliberato con regio decreto che non si mangia in  casa, mai, neanche se sei stravolto, non hai dormito, e vuoi solo un po' di prosciutto e melone, non si può, siamo in vacanza e si mangia fuori......
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la ponghetta è diventata la vittima sacrificale di Giorgino, il quale trova un certo sadico godimento nel tirarle il pelo con tutta la forza che ha.......povera ponghetta, talmente innamorata da lasciarsi maltrattare, pur di poter leccare ogni tanto, furtivamente, un piedino, una manina.....
eccola la la mia famiglia.....ah, è vero, manco io... però, forse, dovrebbe descrivermi qualcun'altro.... perchè io non so se mi vedo nel modo giusto....
corro un po' dietro a tutti, cerco di fare collimare le esigenze del bambino, della ragazzina, del marito, del cane (un po' trascurato), e della sottoscritta (trascuratissima.....)..... però tra una corsa e l'altra, mi regalo due o tre cose,  intoccabili............... che mi cambiano l'umore.........almeno due diabolik al giorno, una puntata di grey's anatomy, aperitivo delle sette mezza con noccioline, birra e pane guttiau snack (quello unto e salato), un bagno nell'acqua gelata alle 9 30, quando in spiaggia non c'è nessuno...........non ho neanche tante pretese......

ecco la famiglia in formazione estiva.....senza aiuti, nonni, o appuntamenti di lavoro che ti portino un po' lontano da tutto.... senza tregua, pausa, silenzio, pace............l'ho minacciata più volte, la fuga,. quella vigliacca, in silenzio, di mattina quando tutti dormono...... ma delle mie minacce, oramai si fanno grandi risate, perfino la Nina, mi guarda con due occhi che dicono.......Dove vuoi andare? Ma stai con noi.....in fondo ti vogliamo bene......

anch'io vi voglio bene, lo giuro, però uno alla volta.......anzi, l'anno prossimo propongo la vacanza alternativa ... quattro settimane...... a turno........primo Giorgino, una settimana a Riccione........poi Giulia, io e la mia ragazza, una settimana in Sardegna, poi il principe, una settimana in barca, aperitivi in mezzo al mare, bagni al mattino presto, silenzio...... e poi che dire, la vacanza vera, io e la ponga, una settimana,  da sole, ovunque lei voglia.......


















giovedì 7 agosto 2014

Piccole liti da spiaggia....

Si chiama Carolina, ha i capelli ricci, la carnagione scura, e abbiamo avuto un inizio a dir poco burrascoso.........si é avvicinata a me in spiaggia, probabilmente con intenzioni amichevoli, ed io, non avevo, lo ammetto, alcuna voglia di socializzare....sono stata gentile, sorridente quanto basta per essere considerati educati, nulla di più, nessuno slancio, nessun entusiasmo....
.-E' un bambino?-
-Si, certo, é un bambino-
-Come si chiama?-
-Si chiama Giorgio-
-Perché ?-
-Perché é un nome che mi piace-
-Bello il passeggino, é suo?-
-Si, é suo--Perché ?-
-Perché é piccolino-
-Lo butti in acqua?-
-No, non posso, non sa ancora nuotare-
-Ma io voglio il passeggino..., domani voglio questo passeggino....-
-Dov'è la tua mamma?-
-A fare ginnastica-
-E il papà?..... Ehi? Dove sono i tuoi genitori?-....................................-
-Tuo figlio é brutto-
Così, un piccolo essere riccioluto con i denti ancora a metà, da piccola e bizzarra farfallina variopinta si trasforma in fastidiosa ed insistenze zanzara attaccabriga.... >Zzzzzzz.....zzzzzzzz............................
.-Sei brutto, brutto, brutto, hai capito ?sei brutto-
-E tu sei un po' antipatica, perché ora non vai dalla tua mamma? Cosa fai? Metti giù quella sabbia.... Cosa fai? Non ci provare sai?......... Non ci posso credere.....perché lo hai fatto? Non vedi che é piccolo? Dov'è la tua mamma? Mi rispondi? Dov'è la mamma?-
--Non c'è te l'ho detto, sono qui da sola-
-Ma quanti anni hai?-
-Sei-
-Non puoi essere qui da sola, dimmi dov'è la mamma che ti accompagno..... Tanto prima o poi verrà a prenderti.....-
-Io dormo qui ......-
-Tanto non ci credo.....-...........................................................
-Mi stai dicendo che hai litigato con una bambina?una bambina di sei anni?-
-Avrà avuto anche sei anni, però era bella agguerrita.....-
-Ma ha sempre sei anni......
.-Avrei voluto vedere te al mio posto, dovevi vedere con che occhi da peste mi ha sfidato....-
-Hai parlato con la madre?-
-Si, ma non mi sembrava particolarmente scioccata......-
-In effetti non é così grave......-
-Non é grave????????-..............
-Scusa, per curiosità, Giorgio come ha reagito al grande affronto?-
-Giorgio?Non ha fatto una piega, imperturbabile........-
E' proprio mio figlio........ -..
........................................
Per la cronaca la madre di Carolina non è un mostro, no è una madre degenere, non è ignorante, maleducata ed impertinente,  é soltanto la mamma di cinque femmine, di cui Carolina é l'ultima......forse ha solo un po' mollato......forse é solo stremata.......forse si è arresa........forse necessità di un aiutino....... 

domenica 3 agosto 2014

Una volta...

Una volta eravamo due, giovani, giovanissimi, venivamo in Sardegna in moto e dormivamo da Tonino, in un appartamento bruttino a Olbia città, però costava poco e poi in casa non ci stavamo granché...... Poi siamo diventati tre, e le vacanze in Sardegna sono diventate più complicate ma non impossibili, eravamo pur sempre giovani, energici, coraggiosi........alla piccola bubú abbiamo fatto fare di tutto, armati di un gommone, di una micro tenda da campeggio, di un micro canotto, di un termos per le pappe....... Abbiamo sfidato il maestrale che si alza all'improvviso, il sole cocente, e una bambina che non mangiava niente, perché dunque tornare a casa? 
Poi siamo diventati quattro, e con quarta della famiglia intendo la Ninona, ed anche lei é stata catapultata in Sardegna, tra le onde che ci separano da Mortorio, a prendere secchiate d'acqua su una barca con  un motore degli anni ottanta che fuma nero appena si accende... E non abbiamo rinunciato a nulla, neppure alla gita notturna in barca a porto rotondo.... Perché qualche anno in più lo abbiamo, però romantici siamo rimasti...
Poi siamo diventati cinque, a quarant'anni per me giovani lo si è ancora, energici un po' meno, del coraggio neppure l'ombra...........e per una volta siamo noi quelli in spiaggia.... Quelli con l'ombrellone, la borsa frigo, la seggiolina pieghevole, il passeggino, il bambino nervoso....la tenda grazie a Dio è scomparsa, il canotto per fortuna è bucato.....
Naturalmente in questi primi giorni di Sardegna sono sola, siamo soli....io, la mia ragazza, il fagottino ed il cane.... Ed è in una di queste mattine solitarie in cui, guardando il mare in un attimo di silenzio, mi sono interrogata a lungo su quando il principe sia diventato il principe......perché una volta non era così........ho ben in mente una delle prime trasferte Livorno-Olbia, in notturna sulla moby line... La cabina era da sfigati, si dormiva sui divanetti, e c'erano ancora gli spettacoli a prua.....e lui, il mio allora fidanzato, cantava sul palco.....sapore di mare'.........lo giuro......
Penso, ripenso e mi ricordo di un altro viaggio.... Cinque ore per andare a Civitavecchia..... Da Livorno non c'era posto...... lì forse qualcosa ha cominciato ad incrinarsi.....poi ecco che, in mezzo a ricordi confusi, mi torna in mente un'altra notte....sempre in nave, cercando di dormire su un pavimento di moquette maleodorante, di fianco un gruppo di stranieri che beve birra ad oltranza, un incubo....ed il principe (che forse si manifestò come tale per la prima volta) disse "se vuoi puoi farmi una bella foto, perché non penso mi rivedrai mai più su questa nave...."
Così sentenziò, non c'erano né figli né cani, ma in effetti su quella nave non si è più visto salvo rarissimi episodi contingenti....
Di sicuro non c'era l'altro giorno, alle ore 13 30 sull'asfaltata del porto di piombino, in attesa dell'imbarco (e per inciso ci hanno imbarcato tra le ultime 10 macchine) .... Però c'era una polo nera, carica fino al tetto, c'erano una bambina di dieci anni, un bambino di sei mesi, un bassotto (a pelo duro) un passeggino, un seggiolone, un lettino da campeggio, la mia valigia, le valige dei bambini, la borsa della Nina, zaino delle scarpe, zaino beauty, più altri due o tre zainetti non ben identificati.....( per il principe in effetti non c'era neanche il posto)...E poi c'ero io, stanca morta, a domandarmi perché fossi lì, cioè perché fossi lì da sola, perché non fossi io per una volta quella sull'aereo........ La risposta, lì sul molo di piombino non l'ho trovata, però ora, dentro al cuore la risposta ce l'ho...... Così il principe arriverà in aereo, in data non ben precisata, e la sottoscritta, i bambini ed il cane saranno lá ad attenderlo. , e pure con un bel sorriso, perché a noi, poi, il principe piace proprio così......



domenica 13 luglio 2014

Dormi dormi......

A qualcuno l'ho sicuramente detto:  "questa volta non mi faccio fregare, deve abituarsi ad addormentarsi da solo"...... " che poi diventa una schiavitù... Oggi pesa solo sette chili....ma quando poi diventa grande...... Finisce come con Giulia, che a tre anni non si addormentava se non cantavo la marsigliese.........."...... Mio zio che ha ottant'anni un giorno con dolcezza ha detto: deve abituarsi a consolarsi da solo.....diventa più sicuro, più forte..........Sarà vero, sarà così, é in tutti i manuali di psicologia infantile, forse in fondo al cuore lo so anch'io che é un errore da dilettanti, ma non so resistere, lui appoggia la sua piccola testa pelata nell'incavo del mio braccio, con una mano tiene stretta una qualunque cosa mia, maglietta, dito, capelli, .....io attacco De Gregori .... La leva calcistica....Terra e acqua.......Caterina.......così ......si addormenta così.....
Crescerò un ragazzo fragile e insicuro? Sarà un adolescente nerd e frignone? Tutti lo prenderanno in giro perché sa De Gregori a memoria? Chissà, forse si, forse no, e a volte guardo Giulia, che é già stata vittima di tutti gli errori più banali ed inconsapevoli, e dovrei sfruttare l'esperienza che ho per non commettere gli stessi sbagli, poi la riguardo mentre si affaccia a questa prossima adolescenza con una discreta carica di buonumore e sicurezza, mentre accentua una piccola ruvidezza superficiale, mentre sfugge delicatamente alle mie grinfie di madre possessiva..... E penso che forse non ho sbagliato niente.... Forse i figli crescono un po' come vogliono loro, impermeabili ai nostri consigli o sbagli.....forse ci ascoltano mentre parliamo al telefono, ci osservano quando mangiamo, quando siamo con gli amici, quando litighiamo, quando siamo noi stessi..... Ed imparano da lì.....assorbendo quello che decidono loro.....

Comunque Giorgio ha cinque mesi, é una bambino angelico che mangia dorme, e soprattutto ride, ride quando si sveglia, ride ai passanti per strada, ride mentre prende il latte..... Quindi infrangerò le regole educative con piena consapevolezza e coscienza.......Lo terrò in braccio più tempo che posso, cercherò ogni modo e maniera per incollarmelo addosso...ne farò un francobollo .... Tanto un giorno avrà otto anni, dodici anni, sedici anni e scapperà..... Magari andrà a cercare De Gregori .....magari darà la colpa a lui...... Magari lo picchierà. .......

lunedì 30 giugno 2014

Giorgio,Giulia, Nina........


-Com’è ricominciare? Dopo dieci anni, intendo….-
-Com’è? Vediamo…..non sarebbe neanche difficile, ma ero ad un passo dal recupero di una qualche forma di libertà, dopo anni passati a fare castelli di sabbia, a mettere crema protettiva, a raccogliere conchiglie e paguri, senza riuscire a leggere più di due pagine di un libro consecutive, o a prendere uno straccio di sole…..ecco.....dietro l’angolo c’era di nuovo del tempo per me stessa, c’è una quasi ragazzina che fa il bagno da sola, che va in edicola con le amiche, che mangia in spiaggia una piadina, che ha bisogno solo di un telefono e wathsapp……mentre io potrei prendere il sole, ascoltare  musica, perfino dormire……invece no……si riparte da zero……crema protezione 50, biberon, canzoncine per addormentare, a casa alle 11 30 perché è troppo caldo….... e benedici quei quarantacinque minuti di sonno (precisamente ora) del pisolino pomeridiano… in cui almeno regna un po’ di silenzio…….
Ecco com’è ricominciare…… certo non aiuta che la super fidatissima dada che doveva stare con noi al mare e sollevarmi dalle incombenze, sia temporaneamente ricoverata in ospedale per una gastrite cronica, e non aiuta neppure che la nonna di questo settimo nipote sia h24 a disposizione del nonno malandato… tant’è che siamo qui, ‘nella splendida cornice della riviera romagnola’, io, Giulia, Giorgio e la ponga naturalmente …..il principe viene solo di weekend e mai, per più di trentasei ore…......., io mi ritrovo in una versione casalinga che non mi é particolarmente familiare...., ma si sa,  le donne, le mamme, si adeguano facilmente, e così pure io, che ho visto delinearsi questo mese riccionese all'ombra di una qualche Tatiana, e dei suoi racconti mattutini in vestaglia, ed ho deciso che, no, con i miei figli questo anno ci sto io, senza interferenze, senza aiuti, senza estranei.....
Poi passano i giorni ..... Il lavoro, timidamente, richiede la mia attenzione almeno qualche giorno.... Allora trovo Beatrice, psicologa, ventiquattrenne con piercing, dal 6 luglio correrà in aiuto della sottoscritta per due giorni alla settimana, forse tre, perchè non quattro......?  ecco com’è ricominciare…

Certo la creatura di cinque mesi ti spacca il cuore, le risate, la sorpresa quando riesce ad afferrare i suoi piedi, la sua necessità fisiologica di mangiarmi una guancia, il naso, un dito, il suo modo di addormentarsi addosso a me succhiando la mia maglietta,  la crescita improvvisa di undici capelli, solitari, ribelli.....poi c'è la principessa, che senza il suo corteo di cuginette, si arrangia e scende in strada a conoscere bambine nuove, mai viste, con una spavalderia che io non ho mai avuto, che ogni giorno guadagna un passo verso l'adolescenza, che sia un giro in centro a mangiare una crêpes, od un messaggio di wath's app.............
Si sta allontanando la mia ragazza.... Ma io sono così orgogliosa della sua sua dolcezza, della sua simpatia, della sua spontaneità che la lascierò andare...io, che sono la madre............. la ponga, invece,  non si rassegna......, la aspetta, corre inquieta da un balcone all'altro cercando la sua voce, non si capacità della sua temporanea assenza, poi si arrende, si accuccia davanti alla porta e aspetta ....... aspetta .....aspetta.....

giovedì 12 giugno 2014

VA COSI'

Va così..... un po' bene un  po' male, un po' felice un po' nervosa, un po' ottimista un po' perplessa, un po' taciturna e pensierosa, ma anche ironica e leggera (quanto basta), un po' insofferente ed irascibile e un po' positiva e battagliera (solo la mattina), un po' arrabbiata e  preoccupata (a stomaco vuoto),  un po' stanca e apatica..... depressa vagamente (solo la sera)......
Lo so che non dovrei, abbattersi non è da me, e poi non c'è motivo, in fondo ci sono solo otto milioni di gradi, il bambino di quattro mesi, non conoscendo altra forma di espressione piagnucola e si lamenta, mmmmh mmmhhh, il padre settantaquattrenne in preda a tachicardia, capogiri, pressione alta (tutti sintomi verosimilmente compatibili con attacchi di panico) minaccia il suicidio, la dada peruviana sotto attacco di gastrite acuta cronica, non si presenta da  tre giorni, il cantiere più lungo della storia approderà alla fase finale di finiture chiaramente nei mesi di luglio e agosto, quando presumibilmente vorrei essere in vacanza, il principe è stato fagocitato dalla fase di allenamenti estivi che comprendono senza possibilità di trattativa: sabato, domenica mattina più un infrasettimale a scelta (più altri allenamenti a me sicuramenti ignoti), sempre il principe, dall'alto della sua esperienza,  è riuscito a incidentare la mia macchina  nuova nel parcheggio dell'ipermercato, mettendo per sempre una croce sopra le sue escursioni per il rifornimento alimentare...altro? forse si però è meglio che mi fermi qui e che pensi a cose positive, come la mia adorabile ragazza che oramai mi conosce come le sue tasche, ed ora è di là in cucina che mi prepara un aperitivo (birra, patatine e cipolle sottaceto), oppure all'irresistibile fagotto di sei chili, capace di sorrisi strabilianti e magnetici, capaci di spazzare via qualunque nostalgia, o a tutto quello che funziona, alle vacanze dietro l'angolo, ai nuovi progetti, ad un fantastico sito web dove ho trovato tutte le serie di ER in streaming, e dove mi rifugio nei momenti down (almeno finchè non mi arresteranno per pirateria),  a tutte le distrazioni da cui mi faccio incantare, compreso il video dei cinque anni scolastici della mia ragazza, a cui ho dedicato tre giorni di commozione pura..... al mio piccolo blog, da cui mi allontano nelle giornate in cui non riesco a vincere il malumore......alla mia adorabile ponghetta che mi ama pazzamente anche quando sono scontrosa e antipatica.......
ah, dimenticavo .... si è anche rotto l'ascensore.....speriamo che domani lo aggiustino......


martedì 27 maggio 2014

MUNDIALITO

Ha dieci anni e mezzo, non è neanche trenta chili, ha due gambine sottili sottili, le mani lunghe ed affusolate, due occhietti furbi da bambina, labbra carnose, quelle perfette di suo padre, a nascondere il doppio apparecchio, è allegra, arguta, buffa, però anche dolce e sensibile, dice di essere timida, ma non è vero, è sfrontata, diretta, sincera anche troppo......è la mia bambina, l'ho cresciuta, amata, coccolata, viziata, sgridata, guardata, accarezzata, seguita, le ho insegnato e le insegno quel che posso, quel che riesco, contro la sua fretta di scappare via, la sua ostilità a tutto ciò che è ascolto, riflessione, silenzio......
L'ho immaginata danzatrice classica, pianista, scrittrice, pittrice, l'ho spinta a provare tutto quello che ha uno spirito di dolcezza, di eleganza, di uno stile che sicuramente non è il suo....... poi ho capito che le sue attidudini, crescendo, andavano in un'altra direzione.....
Ho imboccato la strada giusta, ginnastica artistica (troppo poche acrobazie) pattinaggio (non c'è male) pallavolo (per carità), tennis (grande amore ma pochi risultati), nuoto (troppo freddo), accademia del musical (no comment), sci (quadratura perfetta) ........ poi siamo arrivate lì, al campo cavina di borgo panigale, trenta minuti di macchina, traffico escluso, fuori: palazzoni, industrie, autostrada, aeroporto e malinconia, dentro: pista da pattinaggio, piscina, spogliatoi, e lui, il campo da calcio regolamentare.
Così siamo qui, maggio inoltrato, il Bologna in serie B, i mondiali alle porte, alle prese con una ragazzina che andrà in prima media e che è stata stregata, non so quando e non so come, da questa cosa magnetica che è il calcio.
Ci sono 50 ragazzine in divisa, almeno 40 sono il doppio di lei, c'è un allenatore che molto gentilmente si presenta, ci guarda con con occhio sorpreso ed incredulo, poi dice:
 -"volete fare un allenamento di prova?"-
-"Si, in effetti vorremmo....."
-"Va bene, vado a prendere dei calzettoni e delle scarpe adatte......"- dice mentre allontanandosi sento che commenta i fantasmini ai piedi della mia bambina.... vabbè, un errore da dilettanti....potevamo pensarci, ma non mi sembra grave.....
La vedo emozionata, la mia ragazza, sembra veramente un piccolo scricciolo in mezzo a queste ragazze forse più grandi, forse solo più alte, poi, no, ne vedo qualcuna che assomiglia a lei, non così magra, ma quasi.... arriva Daniela, l'allenatrice sorridente ed entusiasta che ho conosciuto per telefono, le fa un sorriso di incoraggiamento e dice : Forza, in campo!
Io non l'ho mai vista giocare, forse l'ho vista a qualche festa, ma non l'ho mai guardata seriamente, così oggi mi impegno, la osservo, mi concentro sulle sue mosse, voglio davvero capire se è un piccolo capriccio, o se davvero mi toccherà un ragno di figlia che va ai tornei di calcio.....
Arriva anche il principe, perplesso e curioso, il calcio è l'unico sport in cui non si è mai cimentato, non ha mai toccato una palla,  non guarda mai i mondiali, se non per fare piacere a me, che per l'Italia divento una tifosa sfegatata..........
L'allenamento è lungo, io il principe e la mia amica compare di avventura non conosciamo nessuno, ci sediamo su dei gradoni a guardare, e aspettiamo, aspettiamo i 60 minuti regolari di corse, passaggi, flessioni etc., poi ecco........la sorpresa, oggi si fa il Mundialito, con tanto di ottavi, quarti semifinale e finale........tanto per assaporare bene l'atmosfera.........durante una piccola pausa le ragazze vanno a bere, rigorosamente a bordo campo, rigorosamente da una borraccia.... se la passano, bevono alla goccia, poi se la versano in testa, tipo Totti ai supplementari dei mondiali...
Ma è la mia bambina? quella che si versa l'acqua in testa, quella che fa uno stop magnifico, poi si gira e si guarda intorno con naturalezza, come lo facesse tutti i giorni.... ? Ma è la mia bambina quella che, casualmente o no, riesce a fare pure goal, e tremo pensando che magari farà l'aeroplanino......?
E' la mia bambina, che corre come un folletto, e mi supplica di iscriverla l'anno prossimo.....Non so che dire, stasera mi guarderò 'sognando Beckham', chiederò al principe di mettersi il turbante e cercherò di immedesimarmi nella parte...............TO BE CONTINUED





venerdì 16 maggio 2014

GELOSIA

-Posso leggervi il mio tema?(sono le otto e mezza, sono arrivata a casa da dieci minuti disintegrata dalla stanchezza, la cena grazie a Marlene è già pronta, Giorgio grazie alla nonna dorme già, ed io non vedo l'ora di infilarmi sotto le coperte e spegnere la luce)
-Certo tesoro, vai a prenderlo-
(é la prima volta che fa un tema lungo quattro colonne)
-Ve lo leggo a voce alta, perchè è un tema che ha bisogno di espressione...-
-Io preferisco leggerlo da sola, l'espressione la capisco ....

....sono le sette mi sveglio la nina mi lecca la faccia la mamma mi dà il buongiorno  mio fratello piange mi lavo i denti mi vesto papà come tutte le mattine mi accompagna a scuola arrivo a scuola salgo le scale vedo le mie amiche saluto la maestra sono le 10 30 andiamo giù in cortile gioco a calcio faccio goal Yeah!!!...........................
-Ti piace?
-Mah, potevi mettere qualche virgola, qualche punto, più che un tema mi sembra un elenco delle cose che hai fatto oggi..... e poi vorrei dirti che di cinque anni di elementari, papà ti ha accompagnato a scuola solo questi ultimi quattro mesi, quindi 'come tutte le mattine' proprio non lo capisco.....
-Ma cosa sei gelosa? ho detto solo la verità e poi sei la prima persona di cui parlo nel mio tema-
-Veramente parli prima della Nina.....-
-Uffi mamma sai solo criticare, di che non ti piace e basta!
-Non ho detto che non mi piace......
-Papà lo leggi tu? 

Eccolo il principe, colui che la porta a scuola tutte le mattine in motorino alla massima velocità, e che per un misterioso scherzo della memoria, come di un match ti ricordi solo l'ultimo set, così lei ricorderà solo questi ultimi mesi di elementari, mesi in cui io sono stata più assente,  eccolo il principe,  bello bello .......che balla con lei durante i pacchi di raiuno quando esce pachito, eccolo il padre divertente, burlone ....che  si vuole mettere tra noi due.......  che legge il tema a volce alta, con espressione, facendo l'occhiolino e mille smancerie... che bello tesoro, sei proprio brava.......... ruffiano...... ebbene sì, sono gelosa, perchè io stasera sono nervosa e stanca e non ho voglia di leggere temi e di fare la simpatica, al massimo voglio abbaiare un po', come la nina.......

-Dove vai adesso? 
-Porto fuori la Nina, non so se torno.........
-Sei tornata....  mi canti qualcosa? -
-Cosa canto? io non so cantare......
-Quella del calcio, quella che canti a giorgio....
-Ah, la leva calcistica? ---Sole sul tetto del palazzo in costruzione....sole che batte sul campo di pallone........e terra e polvere che tira vento....... (la so tutta, e la canto tutta.........)
-Mamma, adesso la metto su youtube, sentiamo l'originale, perchè lui è un po' più bravo di te, però non ti offendere, è solo un po' più bravo.....
-Chi, De Gregori? ma, si, è un po' più bravo......ma non di tanto ..... non mi offendo amore..... Dormi? scusa se sono stata un po' nervosa, il tuo tema mi è piaciuto molto..
-L'ho letto a voce alta in classe con molta espressione e la maestra ha detto che era bellissimo....secondo te se alle medie scrivo un tema così e metto qualche virgola e qualche punto può andare bene?
-Credo di si tesoro.....adesso dormi.....







venerdì 9 maggio 2014

TEMPO CHE PASSI

Un'altra giornata è passata così, senza che me accorgessi, mi è sfuggita dalle mani senza che mi paia di aver fatto nulla, nulla di importante almeno.
Arriva la sera, io sono sfinita, in frigo non c'è nulla, neanche il latte per domattina, avrò tenuto in braccio mio figlio, si e no mezzora, il lavoro è sempre indietro, mia figlia non ha finito i compiti, cosa accidenti ho fatto in queste dieci ore?  qualche errore l'ho fatto per forza......
I giorni corrono uno dietro l'altro, non mi sono neanche accorta che il mio royal baby, ad un pranzo di famiglia, è diventato  Gino Giorgino, e che la mia principessa ha il 35 di piede.....
Corro, corro, corro, e non so se arrivo mai da qualche parte, ho l'impressione che il tempo scorra di fianco a me,  ed  io cerco il modo di afferrarlo e di rallentarlo un po', ma non non ne sono capace, io,  che rallentare non so, che perdere tempo considero un sacrilegio, io che odio la lentezza, io che mi sento in colpa se mi sveglio tardi, o se mi fermo un attimo e leggo un libro, io che se ho un momento libero mi sento più tranquilla a riempirlo con qualcosa....io che invidio tremendamente le persone che vedo sedute al bar la mattina, mentre fanno colazione con calma, io che vorrei, vorrei, vorrei con tutto il cuore essere diversa e spegnere ogni tanto il telefono...... e chissenefrega......
Ma non sono così, mi sforzo e continuerò a farlo, ma è più forte di me, devo fare due, a volte tre, cose alla volta,  devo perdere qualche pezzo per strada, devo creare incertezza perchè mi rende più attenta, devo vivere in disordine perchè mi è più familiare, perchè lo trovo più divertente...
Poi capita che mentre guido, telefono e guardo un disegno, naturalmente prenda una signora multa e perda cinque punti di patente, e quel tempo che mi è tanto caro, lo butti via per cercare con disperazione la carta di dentità di mia figlia che non so spiegare dove cavolo sia finita, poi, genio che sono, capita che spedisca ad un ente un documento di certa importanza, e con grasse risate del principe, mi torni indietro perchè ho dimenticato il francobollo, o vada ad una festina con il mio nano di tre mesi e scordi sulle scale di casa la sua borsa (preparata con estrema cura..... biberon, latte, sonaglietto, ciuccio e copertina, non si sa mai che aalzi un po di vento).
Alcune cose le racconto, di altre mi vergogno e spero di riuscire a nasconderle con destrezza, come ieri, quando sono arrivata in ritardo a prendere Giulia da un'amica semplicemente perchè  l'indirizzo era segnato sul telefono scarico e ho dovuto guardare i campanelli di tutta una via.......
Eppure una qualche strana forma di efficienza ce l'ho, ed ancora di più ho un'inspiegabile, misteriosa  e salda allergia a qualunque forma di ansia e di panico, e forse solo per questo vivo con allegria, il più delle volte alzo le spalle, e mi convinco che in fondo vado bene così......mi lascio sgridare e non mi offendo mai, mi lascio prendere in giro ed incasso con un sorriso........ che ore sono? Mezzanotte? Dai che fra sei ore comincia un'altra giornata.........






giovedì 17 aprile 2014

PROGRAMMI ESTIVI

-Non guardarmi con quella faccia, te l'avevo detto che oggi avremmo usato il metodo grassigli...-
-E che metodo sarebbe scusa? Girare a caso per strada a cercare cartelli con scritto affittasi? Giura che non abbiamo neanche un appuntamento, che non hai chiamato nessuna agenzia, e che dobbiamo passare la mattina avanti e indietro per i vialetti.....(per inciso via giodano bruno è la quarta volta che la facciamo)....-
-Beh, un appuntamento ce l'ho, poi l'agenzia è aperta se ci tieni possiamo andare.... e comunque guarda che si fa così, si prendono i numeri di telefono e si cerca di avere un appuntamento...-
-Se lo dici tu......-
.................................
-Sono le dodici e mezza, darei un senso a questa giornata, andiamo a mangiare un po' di pesce?
-Va bene, però alle due dobbiamo essere in centro a vedere una mansarda-
-Avrai fatto duecento telefonate e dobbiamo vedere solo una casa?-
-Di telefonate ne avrò fatte 20, e sì, ne ho trovata solo una adatta alle nostre esigenze, poi c'è quella vicina al porto, un po' lontano......
-la nina è sporca ed insabbiata, in macchina così non ci sale, hai le salviette umide?
-No, non giro con salviette umide per ogni occasione-
-Hai un bambino di due mesi, e non hai le salviette umide?-
-Il bambino di due mesi, nel caso non lo avessi notato, è a casa, e con lui le salviettine....-
.................................
-Lasciamo la nina in macchina, magari non affittano case a famiglie con animali....non rischierei, è la nostra ultima occasione...-
........................................
la casa è perfetta, gli arredi saranno del 1950, i bagni degli anni settanta in confronto sembrano moderni, ma è luminosissima e mi mette il buonumore,  bisognerà solo stare un po'  attenti alle travi del tetto, tanto noi siamo tutti bassi.......
Mi sento già meglio solo a pensare al mese di luglio al mare, le passeggiate al mattino presto, la bicicletta con il cestino, il bombolone a colazione, la crema idratante, i piedi a bagno, il luna park, la piadina, la doccia gelata, le partite a carte, le persone che vedi solo d'estate, i ricordi dell'infanzia, che sono sempre gli stessi ma ci pensi solo a luglio, le chiacchiere con mia madre, che anche quelle sono sempre le stesse, ma d'estate non so perchè sono diverse, la truppa dei cuginetti che questo anno con giorgino sale a 10......non lo so, saranno reminescenze di quando ero piccola, ma il giorno che arrivo al mare mi sembra di tirare un sospiro di sollievo......

-Direi che siamo d'accordo, ci sentiamo verso fine giugno per confermarle l'ora in cui arriviamo..... ah, dimenticavo, spero non sia un problema, abbiamo un san bernardo (tattica della terapia d'urto) ...no scherzo, abbiamo un piccolo cane.......è in macchina.......Nina......Nina.... vieni a farti vedere........vero che sei un cane buono? ..........Nina, non piangere, no, non puoi fare pipì qui, Nina non mi far fare brutta figura............la scusi, è un cane un po' emotivo, si deve solo un po' ambientare..... i bambini invece sono angelici....... almeno la grande................insomma siamo una famiglia tranquilla........vabbè andiamo.... ci vediamo a luglio

giovedì 27 marzo 2014

ROYAL SUITE

L'ultima trasferta sportiva del principe risale a Copenaghen, agosto 2013, quindi, ad oggi sono esattamente sette mesi che  non si muove da Bologna.
Naturalmente io e la combriccola di bambini e cani che ho messo in piedi,  siamo colpevolmente la causa di questa stanzialità,  dell'aumento di peso, del malumore connesso, e tra un po' anche del buco dell'ozono, dell'omicidio di Kennedy,  e della grandine di ieri pomeriggio......
Se poi aggiungiamo che la percentuale di sonno notturna degli ultimi due mesi sta abbondantemente sotto le cinque ore, tanto basta per chiudere il principe in uno dei suoi mutismi zen, ovvero: -"non parlo per non dire cose spiacevoli  che mi si ritorceranno contro per i prossimi dieci anni..."-,  e per dare libero sfogo alla crescita incontrollata di barba e baffi.....
Fatta questa premessa, e considerando una lieve depressione serale della sottoscritta, (lacrimazione silenzione della durata variabile da 5 a 15 min, ma con cadenza piuttosto sistematica), il principe ha proposto circa dieci giorni fa un fantastico weekend a Londra in formazione completa (ponga esclusa, sigh!) partenza sabato mattina, ritorno martedì mattina.....
Il mutismo zen è passato a me, schiacciata tra il bruciante desiderio di passeggiare per covent garden, e il pensiero di montare e smontare carrozzina, allattare su una panchina di hyde park, e non godere appieno di un fine settimana londinese che aspetto da parecchio.
Così rilancio con una due giorni romana, più alla portata delle mie capacità fisiche di resistenza, in territorio conosciuto ed amico, per di più popolato da parenti stretti che possono sempre correre in aiuto all'occorrenza..... niente di fatto, a roma domenica c'è la maratona, ci sono i preparativi per la visita di obama, è praticamente un suicidio annunciato...inoltre la nostra piccola figlia in fase di preadolescenza, non sembra avere grande interesse per questa trasferta.....
Va bene, rinunciamo, abbruttiamoci di fronte alla tv, guardiamo i pacchi di raiuno, apprentice con briatore, masterchef junior, che è troppo anche per una tv dipendente come me....
Invece no, ecco il colpo da maestro del principe: una ventiquattrore a firenze, combinata con un suo impegno di lavoro, che non consenta neanche l'avvicinamento ad un museo, ma compatibile con shopping sfrenato e compulsivo....
La principessina giulia abbozza un consenso senza troppo entusiasmo, il bambino in fasce per fortuna non ha diritto di voto, la piccola ponga viene sacrificata sull'altare della mia tranquillità, e trascorrerà la notte ospite di qualche volontario, non senza storcere un po' il piccolo naso nero.....
Partiamo alle tre di venerdì in macchina carichi di uno zainetto pieno di buonumore e di un trolley a forma di coccinella, arriviamo alle cinque precise in un bellissimo albergo del centro storico, di quelli piccoli e curatissimi, con poche stanze, il pianoforte nella hall, ed un ragazzo gentile che si occupa della mia carrozzina.....promette bene.....
La stanza non è enorme, mi comunica il principe, ma vedrai che ti piace......
Il principe ha viaggiato parecchio, per lavoro e non, e non c'è viaggio in cui non rimarchi la superiorità nei miei confronti in fatto di organizzazione, prenotazioni, etc... lui sa viaggiare, puntualizza, non sbaglia mai albergo, location, mezzi di trasporto, posto in aereo... io non conto nulla, non mi devo permettere di scegliere alcunchè, la mia tendenza al risparmio, dice, è deleteria quando viaggi......
La stanza non sarà enorme, dico, ma l'albergo è bellissimo.......peccato che sia una stanza doppia, e che di fronte a questo impassibile concierge siamo in quattro .....ops, che facciamo? Aggiungiamo un lettino? facciamo dormire i bambini in macchina? Cambiamo albergo? dormiano in tre nel lettone, con carrozzina al posto del comodino? Torniamo a casa?
La risposta c'è, si chiama suite reale, l'unica libera in questo delizioso albergo di due soli piani, conta 178 mq, due camere, due bagni di cui uno con vasca idromasaggio, tv e bagno turco, un guardaroba, una sala da pranzo ed un salotto con camino, un angolo palestra ed un angolo studio..... naturalmente c'è un supplemento... ca va sans dire, però è compresa una merenda di accoglienza e possiamo svaligiare il frigo bar....
Ci guardiamo un attimo negli occhi,  dopo quindici anni ci capiamo al volo...... è vero, sarebbe meglio dormire in tre nel lettone, ed adattarci un po', in fondo è solo per una notte, però, in effetti, se dovevamo stare stretti, era meglio stare a casa nostra.......e poi, a pensarci bene per la prima trasferta del royal baby, vuoi non prendere la royal suite?
E royal suite sia.......................
Informazione di servizio.........naturalmente lo shopping sfrenato e compulsivo è saltato.....








venerdì 21 marzo 2014

STADIO VS PARROCCHIA

... in macchina.... con giulia e caterina.....

-Tesoro mi dispiace, ma domenica non so se puoi andare allo stadio, abbiamo l'incontro con l'arcivescovo per la cresima, anzi a dirla tutta abbiamo la 'domenica insieme' in parrocchia ....
-uffa mamma, io ci volevo andare allo stadio.... per una volta che potevo andare con la cate....
-lo so amore, però come facciamo? abbiamo già saltato domenica scorsa..... il massimo che posso fare è dire che non rimaniamo a pranzo in parrocchia... sai, per Giorgino....-

interviene la cate

-Dai giuli, facciamo un'altra volta...
-Si giuli, magari la prossima volta vengo anch'io, ho voglia di andare allo stadio...
-Non ci pensare neanche, tu allo stadio con me non ci vieni...
-Perchè scusa?-
-Perchè urli troppo quando fai il tifo, ed io mi vergogno-
-Ti vergogni di tua madre? non è giusto
-Ha ragione la cate, non ti puoi vergognare di me..
-Invece io  mi vergogno, e ti dirò di più, mi vergogno anche quando balli, quando canti etc...
-Andiamo bene, adesso non posso più neanche ballare....
-Mamma è che non sei più una ragazzina....
-Perchè solo le ragazzine possono ballare? e poi scusa non sarò una ragazzina, ma non sono neanche vecchia...vabbè lasciamo perdere.....
-Comunque non dovresti vergognarti di tua madre...

domenica 2 marzo 2014

EFFETTI COLLATERALI

Eccoci qui, è passato poco più di un mese, ed ancora fatico a capacitarmi della tua presenza in questa casa; ti guardo e ti annuso mentre fai i tuoi piccoli versi, le tue smorfie, mentre apri prima un'occhio poi l'altro (quello rosso e gonfio)... mentre ti guardi intorno con occhi umidi e grigi, chissà cosa vedi, e dentro di me, nel mio silenzio, ancora non riesco a credere che sia vero, perchè  mi ero rassegnata, serenamente avevo messo da parte l'idea di un picolo fagotto... invece mi ritrovo qui, ti guardo, ascolto i tuoi borbottii, bacio i tuoi piedini, appoggio la guancia sulla tua testa... e penso che sei un sogno che si è avverato.... poi ci sono giornate come questa domenica uggiosa, in cui proprio di dormire non hai voglia, e spingo avanti e indietro una carrozzina, chiudo gli occhi e potrei addormentarmi così..con la testa a ciondoloni.... poi ci sono giornate suddivise in segmenti di due ore e mezza, che è la nuova unità di misura delle mie attività.... vediamo.... in due ore e mezza ci sta una visita in cantiere ed una spesa rapida... oppure una doccia, una colazione decente ed un giretto con la nina ai giardini, un  riposino, una telefonata o due e qualche mail....una puntata di grey's anatomy ed un post....., un po' di compiti con giulia ed il tè con i biscotti.....
Questa è la nuova vita, un piccola adorata ponga in crisi depressiva per aver perso il suo personale trono, che mi segue in ogni angolo della casa, come i topolini con cenerentola, che mi guarda con il suo muso irresisitibile elemosinando una carezza, un po' di attenzione, che attende fiduciosa la fine della poppata per salire sulle mie ginocchia e fare valere il suo ruolo....Questa è la la nuova vita, dove in ogni minuto della giornata c'è qualcuno che reclama la mia attenzione (bambina, neonato, marito, cane.....mamma, babbo in ospedale.....etc. etc. ), dove ho solo minuti che durano un soffio per me stessa, e allora capita che mi senta un po' in gabbia, come quando corri in acqua e fai una gran fatica per fare due metri.....
Questa è la nuova vita, dove scendo per portare fuori la ponga, e dopo un minuto arriva un sms : "urla come un aquila"..... vado una mezz'ora a trovare mio padre ed arriva un altro sms : "il piccolo piange parecchio".... esco per andare a prendere bubù da catechismo ed appena uscita dal portone, l'immancabile sms mi avverte: "Piange".... ... va così, ...... andrà così, anche il breve tempo che trascorrerò fuori da queste mura sarà scandito dall'informazione in tempo reale di vagiti, rigurgiti, mal di pancia etc.....
Effetti collaterali .... diconsi, eppure lo sapevo, ero ben coscente di cosa vuol dire avere un neonato... però dopo dieci anni i particolari li avevo un po' rimossi, perchè è vero che addosso ti rimangono solo le sensazioni più belle, quindi forse anche di questo febbraio 2014 non mi rimarrà la debolezza che sento alle gambe, fonte di una rovinosa caduta per strada, nè mi rimarrà la stanchezza che mi ha fatto prendere contromano una strada che faccio tutti i santi giorni..., e neanche il nervoso per un ascensore troppo piccolo per le ruote della carrozzina che mi obbliga a smontare tutto solo per fare due passi .... così scelgo un momento di questo ultimo mese da conservare per tutta la vita, scelgo il rientro a casa dopo uno degli sms del principe, mi aspetto di sentire "l'aquila urlante" ed invece sento solo silenzio.. il principe ha domato l'aquilottero, dorme con il muso appoggiato alla sua spalla, con una manina sembra tenerlo stretto..... "Non puoi capire quanto sei bello con un bambino in braccio".... chissà se lo capisce......


lunedì 10 febbraio 2014

IL PARTO

Dicono che il parto, con la sua mole inevitabile di dolore, sia qualcosa che si dimentica... io personalmente non lo credo, anzi penso che le quasi 7 ore di travaglio rimarranno scolpite nella mia memoria per sempre... ma nel dubbio lo scrivo pure, nel caso avessero ragione gli altri (probabilmente sono uomini, anche se in realtà lo diceva anche mia nonna), quelli che dicono che il parto è un male scordone.....
Come dieci anni fa, la prima contrazione arriva di notte, verso le quattro, e fino a quel momento quasi non sai che sensazione dia, nè se saprai riconoscerla, poi appena arriva, diventa inconfondibile.
Comunque sono le quattro, e vengo svegliata da questa fitta, il principe dorme profondamente, un po' anche russa, non mi sembra il caso di svegliarlo, anche se vorrei intensamente condividere con lui che, forse, senza forse questo sabato 25 gennaio 2014 nascerà nostro figlio.
C'è la ponga ai piedi del letto, condividerò la mia emozione con lei, come ho fatto tante altre volte, come quando ho saputo di essere incinta e non volevo dirlo a nessuno, allora l'ho detto a lei, che mi ha leccato la faccia come se avesse capito....
Poi aspetto.......le cinque.........aspetto.........le sei..........aspetto.........le sette..........ho qualche altra contrazione........dopo tre ore posso svegliare il principe? Sveglio il principe......aspettiamo.......le otto.......aspettiamo.........le nove...........le contrazioni sono sporadiche, irregolari, ma già abbastanza intense per dolore e durata............svegliamo la principessa.......ospedale.......tutti e tre......
Al pronto soccorso probabilmente hanno il divieto di ridere in faccia a chi sta per partorire, ma la dottoressa che mi visita ne ha una gran voglia, mi rimanda a casa alla velocità della luce, -"Forse ci vediamo domani" dice, domani???? Domani..... sconsolati io il principe e la principessa ce ne torniamo a casa......e aspettiamo...... le contrazioni intanto continuano.... irregolari......dolorose....inutili.....la dilatazione neanche è cominciata.......uffi!
-"Come 10 anni fa-mi ricorda il principe- era sempre il 25 del mese, il giretto al pronto soccorso, una giornata intera di contrazioni....adesso mangiamo, poi oggi pomeriggio fai il bagno, un tè, e stasera alle otto ci ripresentiamo all'ospedale, vedrai che nasce il 26... come Giulia....schema classico.....-
Odio il principe quando ha ragione, quasi sempre purtroppo, comunque seguo le schema, faccio un bagno, un tè, le contrazioni si placano un attimo verso le quattro, dormo mezz'ora..... bubù va ad una festa, allerto una super amica che probabilmente la dovrà ospitare per la notte........e aspetto.......le sei..... si torna in ospedale....
C'è la stessa dottoressa di questa mattina, (ma che turni fanno?) uffi, non può mandarmi a casa.... era da dire che avrei partorito di sabato sera, nel weekend di artefiera, di turno ci saranno tre studenti, un'ostetrica incazzata perchè fa il turno di sabato notte, il ginecologo ultimo arrivato che si fa i turni peggiori, del mio medico, che è primario, naturalmente nemmeno l'ombra.....
Almeno mi ricoverano...tracciato...solite cose....il principe si accomoda in poltrona ed attacca il più lungo candy crush della sua vita, penso che diventerà campione mondiale....
Le sette... a me il dolore sembra già insopportabile, butto lì la parola magica epidurale...... vige lo stesso divieto di ridere in faccia alle partorienti... ma anche l'ostetrica sembra averne una gran voglia ..... comunque scuote solo la testa... è presto, mi dice... presto, presto per chi? sono già cattiva.....
Io, la mia cattiveria ed il campione mondiale di candy crush aspettiamo....le otto e mezza.... il dolore aumenta, è insopportabile, faccia una doccia calda, dice l'ostetrica, a volte accelera il travaglio, una doccia calda, una doccia calda, Dio, Signore fammi satre calma....
Faccio una doccia calda, il dolore non diminuisce di una virgola, la mia cattiveria passa, divento un agnello che prega, supplica, mendica un po' di pace, una semplice anestesia..... le nove....
L'ostetrica che mi segue è bravissima, giovane, dolce, forte, ha pena di me.... chiama l'anestesita....l'uomo che penso di avere amato di più dopo mio marito e ora mio figlio.....
Le ultime tre ore passano così, un po' meglio, almeno non mi sembra di essere sotto tortura....  mezzanotte, è ufficiale, mio figlio nascerà il 26, come la mia principessa....dieci anni fa...
Sono esausta, cerco un po' di conforto nel principe....nei suoi occhi leggo: "te l'avevo detto di fare un cesareo..." ...ha ragione come sempre, non immaginavo che fosse così dura..... è l'una, sto per arrendermi..... non so perchè ma in una frazione di secondo da tre che eravamo in questa stanza di colpo siamo in nove... c'è la ginecologa (un  pezzo di ghiaccio, occhi senza espressione), l'anestesista, la pediatra, un'altra ostetrica (alta 1,80 per non meno di 80 kg, il suo ruolo è quello di spingere sulla mia pancia) uno studente, (poveretto che sabato sera del cacchio)  e uno che passava di lì..... più io, Nicola e la santa ostetrica Emanuela....
Il finale adrenalinico dura cinque minuti, mi sembra una scena dei tanti telefim ospedalieri che guardo, solo che tocca a me...mi giro a cercare gli occhi di Nicola, li vedo spalancati e lievemente spaventati, credo che non stia più respirando, nè deglutendo....... il blocco di ghiaccio che farà nascere mio figlio ordina ossitocina, ventosa, non so che altro, sembra un ufficiale dell'esercito, non ha la minima increspatura della voce, l'emotività non ha mai neppure saputo dove abitasse.....mi fa un po' paura... molta paura.....però  è l'una e trentotto, è il 26 gennaio, e svaniscono insieme, paura, dolore, stanchezza ...finalmente posso respirare di nuovo.... benvenuto Giorgino!!!


martedì 21 gennaio 2014

CHAMPAGNE

ore 8 30, maternità,  tracciato, non c'è l'ombra di una contrazione, la scimma dorme beata, non sembra abbia intenzione immediata di venire fuori.... il liquido scarseggia, non so perchè ma quasi la vivo come una bella notizia...il tempo stringe, venrdi prossimo controllo, ma entro domenica questo bambino dovrebbe nascere.....
ore 11 30 mi chiedo perchè di tre sorelle che siamo, sono l'unica a dovermi occupare del regalo e del biglietto per lo 'zio barba' che oggi compie 80 anni, comunque, mentre mi rispondo che sono la solita pisquana, vado al cafè bazar, scrivo biglietto di auguri e mi accerto della consegna odierna di cassa di vino bianco....
ore 12 00 giretto in cantiere perchè sicuramente mi sono scordata qualcosa, devo vedere la posizione dei faretti, capire il centro della cappa, verificare che l'impianto di allarme non sia quello di una banca....
ore 13 00 scuola a prendere giulia ed amichetta, che più tardi si scoprirà essere affetta da mal di testa e vomito, con inevitabili conseguenze di ricerca di madre, padre e nonna in sequenza, insomma un successone.....
ore 15 00 volo..... volo? rotolo in ufficio....mi sento come se avessi un aereo tra due giorni, destinazione sconosciuta, biglietto sola andata, valigia non fatta, mi faccio prendere dall'ansia, cerco di concludere più pratiche che posso, sul tavolo ne ho quattro o cinque, passo dall'una all'altra in  modo compulsivo, poi penso, ripenso, in fondo sarò qui, non ho nessun volo, a meno che non nasca il figlio dell'esorcista, avrò almeno venti minuti per andare in ufficio......forse vaneggio.....comunque mando le mail che devo, sistemo le pratiche, riordino .....mi sento un po' meglio......
ore 18 30 torno a casa, la giornata è quasi finita, devo solo preparare bagno per bubù e mangiare, non è difficile...... la cena grazie a Dio è già pronta...fantastico spezzatino dal profumo invitante...il principe tarda un po', ma adorerà questo spezzatino....squilla il telefono..un'amica... mi sembrano secoli che non parlo con un'amica.....mi lascio distrarre.......l'acqua praticamente esce dalla vasca....acqua a temperatura sui 50 gradi...... .ma da quanto siamo al telefono?
ore 19 30 non ho mai visto un nodo di queste dimensioni, a dire il vero lo vedo tutte le settimane, ma questo è un nodo da podio....mi ci voglioni 20 minuti per districarlo, se l'infermo esiste, è fatti di nodi gigantestchi da disticare con la musica di violetta in sottofondo.....
ore 20 00 riso in bianco pilaf... naturalmente è salato, tropp salato..... giulia è clemente, lo mangia in silenzio, senza criticare, lei mi dimostra il suo amore così, mangia in silenzio una cosa che odia, riso salato...... lo spezzatino invece  è fantastico, si scioglie in bocca, peccato non sia tanto, ne mangio solo quattro pezzetti........una miseria, lo lascio al principe questo capolavoro, sarà stanco ed affamato........ intanto apro uno champagne, unica botiglia fredda in frigo, ne ho un bisogno fisiologico......
ore 20 30 ....sms......"mangio un boccone con un collega, spero non ti dispiaccia.."......sms "no, non mi dispiace......."
"mamma? mamma? papà non viene? ci sono dei kinder? NO! uffa...... cosa fai? scaldi le crepes alla nautella?ne fai una anche per me? ah mamma, la nina ha fatto la pipì sul tappeto......
Per fortuna ho aperto uno champagne........