giovedì 30 luglio 2015

LAMENTARSi? PROIBITO

Lamentarsi è proibito, anche se a momenti alterni, siamo qui, in Sardegna, dal due di luglio, la nostra casa, le nostre abitudini, la nostra spiaggia, la pizzeria sotto casa,  gli amici, qualche uscita garantita dai nonni, lamentarsi é proibito, lo so pure io.
Lamentosa non sono mai stata, raramente chiedo aiuto, solo se ci sono proprio costretta, difficilmente mi abbandono al pessimismo e fastidio, piagnucolo, va bene, ma è una questione genetica, sbuffo, e parecchio, ma senza strascichi di sorta.......di solito mi basta un buon aperitivo e le ombre volano via.....
Allora che c'è? C'è che vorrei avere dodici anni, oppure uno e mezzo, avere qualcuno che mi sveglia la mattina con un bacio, che mi prepara la colazione, che mi rifà il letto, mi prepara i vestiti, mi mette la crema, mi fa il solletico sotto i piedi, mi porta in spiaggia, mi stende il telo, mi fa ombra, mi prepara acqua, frutta, yogurt....mi dá l'asciugamano quando ho freddo, mi prepara il cambio, mi fa la doccia calda ...per togliere il sale..... che tira la pelle.....Mi prepara da mangiare, mi apparecchia, sparecchia, mi mette a riposare ...con la ventola, perché fa caldo... Magari anche un po' di talco....che rinfresca e profuma.....
Ecco...vorrei qualcuno che si occupasse di me come se avessi un anno.... o dodici.....basterebbe....
Invece sono sempre dall 'altra parte, dalla parte delle mamme, un mestiere da cui non esistono vacanze, mai, quasi mai, e  se esistono, ti senti pure in colpa.....se urli, sei un isterica, se scappi, una degenerata... Se piangi, una depressa....
Tanto non è nulla, solo uno sfogo serale, di una giornata stanca piena di afa e di alghe.... Domani passa....
Ci sono anche momenti buoni, e li scrivo proprio per non dimenticarli mai.....
........-mamma sei bellissima stasera..... (Nonna) ha ragione tua figlia, sei proprio bella, sembri la Simona Ventura..... Aveva proprio gli stessi pantaloni... Era su Chi .....
E stasera dove vai mamma? Ti fai la treccia? .....(nonna) Si, fatti la treccia, con quei capelli, belli, lunghi..... Come la Marcuzzi, l'hai vista con la treccia?.....era in tv l'altra sera......Ma tu sei molto più bella.....
Così ogni tanto esco dal ruolo di madre, mi travesto da Ventura, da Marcuzzi e mi insinuo in qualche serata in costa smeralda... Fingo di non essere quella delle pappe, delle creme, del l'ombrellone fai da te, della seggiolino di plastica.......Mi compro un pantalone stile Ventura, ma giuro non lo sapevo...... Mi faccio un treccia......bastasse quella, stile Marcuzzi, e questo, lo ammetto, l'avevo visto....e poi va tutto bene, perché lo ripeto, a scanso di equivoci, proibito lamentarsi.....

sabato 11 luglio 2015

CHE MALE C'E'?

Odio volare, che male c'è? in tanti non lo sopportano, in tanti ne hanno paura, alcuni volano con perplessità, alcuni simulano sicurezza, altri razionalizzano su statistiche e probabilità, pochi ammettono una giustificata preoccupazione, pochissimi mostrano un insensato terrore, io, sono tra questi.
Non ci posso fare nulla, le statistiche, quelle che dicono che rischi molto di più in macchina, non mi interessano, le chiacchiere dei presuntuosi sulle caratteristiche tecniche degli aerei, mi infastidiscono, semplicemente preferisco qualunque altro mezzo di trasporto, sì, anche l'odiosa Moby con Titty sulla fiancata, semplicemente volo quando ci sono proprio costretta.
Come ieri, di ritorno dalla Sardegna, costretta da nessuno, se non dal buon senso di madre, non ho potuto sottoporre Giorgino alla notturna in traghetto, così mi sono forzata, ho comprato il biglietto, ho fatto lo zainetto, un biberon di latte, un pacchetto di crackers, un omogeneizzato di frutta, ci fosse mai un piccolo ritardo....
Eccoci qui, il ritardo previsto è di un'ora, cominciamo bene, l'aereo non è neppure arrivato, lo sapevo che non dovevo prendere il volo della sera, sciocca che sono, ingenua, quasi stupida, rimpiango già la mia cabina in nave...accidenti...
Per fortuna sono già le sette, posso bere un bicchiere di vino senza che nessuno mi guardi male, posso dare comodamente il latte a giorgino, che forse, angelicamente si addormenterà subito dopo....
Le ore di ritardo sono quasi due, però l'aereo è arrivato, ho incontrato un amico che mi darà una mano col passeggino, e Giorgio, beatamente, come previsto, dorme, dai che ho fatto bene a prendere l'aereo, penso, quando finalmente alle ore dieci mi imbarcano, posto 14E, di fianco ad una coppia simpatica che si fa molestare allegramente dal mio bambino, svegliatosi naturalmente appena l'ho preso in braccio....
Stranamente sono più tranquilla del solito, sarà che veramente sono solo cinquanta minuti, sarà la presenza di giorgino, che mi tiene occupata, distraendomi con i suoi gorgheggi, sarà che posso, devo tenerlo in braccio, e stringerlo mi dà sempre un gran conforto, sarà la stanchezza, comunque a parte un lieve batticuore sono relativamente calma.....
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-Signori e signore è il comandante dalla cabina che vi parla, ci scusiamo del ritardo, abbiamo avuto un problema al sistema di condizionamento ed abbiamo perso tempo nel precedente volo, tempo di espletare gli ultimi documenti di imbarco e saremo pronti per il decollo........-
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-Signori e signore, è sempre il comandante, sempre dalla cabina, purtroppo abbiamo rilevato un altro problema, un problema all'ammortizzatore destro del carrello, e, per quanto mi dispiaccia causare un altro ritardo, non mi sento (e se non se la sente lui figuriamoci noi) non mi sento di decollare senza ulteriori approfondimenti.......-
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Eccolo il rumoreggaire dell'ansia, eccoli i razionali, i fanatici della statistica, i presuntuosi, li vedi allungare tutti il collo, li vedi guardarsi tra loro, sguardi dubbiosi, tutti con in mente la stessa domanda - lo aggiusteranno bene questo ammortizzatore, o voleremo serenamente per cinquanta minuti poi al momento dell'atterraggio incroceremo tutti le dita? Comandante compreso?
Io quasi quasi scendo, torno a casa mia e domani vado in spiaggia, voi fate quello che volete con questo stupido aereo.....accidenti a me, ed a tutte le Indagini ad alta quota che ho visto questo inverno...secondo me qualcosa sugli ammortizzatori c'era.....ma quello che vorrei capire è perchè il principe che prende decine di aerei l'anno, che sa gestire ogni inconveniente, che domina molto meglio di me l'ansia, l'imprevisto, il panico, per inciso lui è fra quelli che razionalizzano, perchè, mi chiedo, ha fatto con giorgino il suo primo volo, e non è incappato nel più stupido degli incidenti? perchè deve capitare sempre a me? c'è Murphy, dietro di me che vuole un altro assioma?
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-Signori e signore, è di nuovo il comandante, sempre dalla stessa maledetta cabina, purtroppo per gli approfondimenti che ho richiesto è necessario sbarcare tutti i passeggeri dall'aeromobile (proprio tutti? io pensavo di rimanere a bordo....) e stiamo valutando la possibilità di cambiare velivolo....-
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Appunto, cambiamo velivolo, che mi sembra meglio, anche se vuol dire tornare al gate, senza passeggino, con un bambino distrutto tra le braccia, sono le undici, non arriveremo mai....sarà ancora aperto il bar? mi daranno un altro bicchiere di vino? Murphy sei ancora dietro di me? non so se scriverai un assioma, ma io scriverò un bel post...sempre che riesca a tornare a casa....

sabato 4 luglio 2015

LIVORNO-GOLFO ARANCI

Scrivere un pezzo sulla tratta livorno-golfo aranci, o Piombino-Olbia che sia, oramai è un must, e come ogni anno, ci trovo un gran gusto. Il viaggio è andato scioltissimo, partita con largo anticipo date le minacce di traffico intenso e rallentamenti, non ho invece trovato nessuno sulla mia strada, e sono arrivata tra le prime venti macchine al molo d'imbarco di una nave miracolosamente puntuale.
Lo schema gestione vacanze, elaborato sapientemente dalla sottoscritta, in una attimo di sicuro annebbiamento alcolico, questa estate prevede un insolito luglio sardo, Giulia e nina affidate ai nonni, io e giorgio in versione semi stanziale, o pendolarismo folle che dir si voglia, ed il principe vago e reticente come al solito.
Ho architettato uno schema degli spostamenti complesso ma efficiente, che prevede l'attuale trasporto della macchina, mio e della ponga, mentre le sue altezze reali, il principe Nicola ed i suoi piccoli eredi, all'alba di domani mattina prenderanno un comodo aereo per raggiungermi, sempre che sopravvivano alle 18 ore di assenza cui li ho sottoposti, quattro delle quali assistite da una dada, cinque dalla nonna, nove soltanto di estrema solitudine.
Ce la farà il mio eroe? Il mio ironman? Riuscirà a svegliare un bambino, preparare un biberon di latte, vestirlo, cambiarlo, portarlo all'aeroporto, chiudere il passeggino, tenerlo calmo per i 50 minuti di volo, armato solo di un ciuccio, due biscotti, un carrillon, e per fortuna, di una super sorella? Ce la farà, o almeno spero....
Io, ad ogni modo, sono in nave, il telefono fuori uso per cinque ore, un libro da leggere che pesa più di un mattone, un computer su cui finalmente scrivo, e la mia ponghetta a farmi compagnia, e a trasportarmi nell'universo dell'illegalità.....
Confesso, in me c'è qualcosa di sinistro, e di curioso, o di malsano, che ancora stento a accettare io stessa, e che si manifesta nella mia ostinazione a non fare il biglietto del traghetto per lei, la ninona, e ad imbucarla da clandestina......povera ponga inconsapevole....lo ammetto, scusate, mea culpa, denunciatemi......
Oggi però, ho commesso un banale errore, da truffatrice inesperta quale sono, e non ho considerato l'assenza della mia principessa, mio secondo pilota, mio ufficiale di comando, mio compare di avventure e sventure, e a tratti, mia coscienza …...
Oggi sono stata smascherata, in flagrante, dall'addetto cabine della compagnia di traghetti, e mentre tentavo di inventare una qualche scusa verosimile, con scarsissimo successo, la nina ha pure fatto la pipì sulla moquette, santa ninona......poi ho abilmente, e legalmente, risolto la situazione, come sempre faccio, e sono riuscita ad avere la mia cabina presidenziale con oblò, non di quelle dedicate ai cani....ed ai loro padroni truffatori......l'addetto cabina è stato gentilissimo, comprensivo, e quasi tenero........ “mi raccomando, non faccia salire il cane sul letto, e lo faccia stare su questo telo, non sulla moquette...” …..” Certo, con chi crede di avere a che fare?”
Povero ingenuo, sapesse che ho il cane più incontinente della terra, un cane che tratto come un figlio, che dorme ai piedi del mio letto, che, di nascosto, quando non ci sono o mi distraggo, si avvicina furtivamente al mio cuscino e si accuccia, così come fosse un suo diritto... povero ingenuo......
Domattina mi sveglierò in Sardegna, andrò a prendere i miei cuccioli, e cercherò di rilassarmi, di godermi questa piccola vacanza, di lasciare a casa il caldo, lo stress, il telefono, le ansie, i pensieri, di certo lascierò indietro l'ultimo giorno prima della partenza, quello frenetico e surreale, quello in cui cerchi di fare otto milioni di cose, e tutte male.... la carta di identità del royal baby, con annesse fotografie nitide e precise, e già solo quelle chiederebbero un giorno...... giretto ad equitalia, che se l'agenzia delle entrate non ti manda una cartella prima delle vacanze proprio non sta bene, avvio di nuovo cantiere, il cui termine è previsto per il quindici settembre..... mah, più le varie ed eventuali, valige, organizzazione delle mie diciotto ore di assenza, verifica di tutte le spie lampeggianti della macchina, annaffiamento piante terrazza, perseguitate da strani insetti bianchi, che troverò sicuramente morte stecchite al mio ritorno, più naturalmente, concertone di tiziano ferro allo stadio in formazione famiglia, grande serata, grande emozione portare i bambini al loro primo concerto...... chissà se lo ricorderanno da grandi, come io ricordo il mio, Renato Zero, con mia madre, le mie sorelle, mia zia Anna che non c'è più, i miei cugini....
Certo Renato era Renato, con il suo carrozzone ed i suoi costumi sbalorditivi....però è andata bene, abbiamo cantato a squarciagola le canzoni che abbiamo ascoltato negli ultimi quindici giorni, praticamente un'istigazione alla depressione.....
Io credo se lo ricorderanno, e che saranno bravi ragazzi, pieni di sentimenti, di solidarietà, e di amicizia..... o forse no, saranno come i matti di via castiglione, come quello che ho incontrato ieri, in bicicletta, contromano, gaudente ed ilare, gli occhi spiritati, ed una canzone in bocca..... “Oggi si muore, lallallalà, oggi si muore, laralallallallà......”.... ma no, quella sarò io, inevitabilemnte io, dopo che mi avranno arrestato mentre cercavo di imbucare un canarino in aereo......