Scrivere un pezzo sulla tratta
livorno-golfo aranci, o Piombino-Olbia che sia, oramai è un must, e
come ogni anno, ci trovo un gran gusto. Il viaggio è andato
scioltissimo, partita con largo anticipo date le minacce di traffico
intenso e rallentamenti, non ho invece trovato nessuno sulla mia
strada, e sono arrivata tra le prime venti macchine al molo d'imbarco
di una nave miracolosamente puntuale.
Lo schema gestione vacanze, elaborato
sapientemente dalla sottoscritta, in una attimo di sicuro
annebbiamento alcolico, questa estate prevede un insolito luglio
sardo, Giulia e nina affidate ai nonni, io e giorgio in versione semi
stanziale, o pendolarismo folle che dir si voglia, ed il principe
vago e reticente come al solito.
Ho architettato uno schema degli
spostamenti complesso ma efficiente, che prevede l'attuale trasporto
della macchina, mio e della ponga, mentre le sue altezze reali, il
principe Nicola ed i suoi piccoli eredi, all'alba di domani mattina
prenderanno un comodo aereo per raggiungermi, sempre che sopravvivano
alle 18 ore di assenza cui li ho sottoposti, quattro delle quali assistite da una dada, cinque dalla nonna, nove soltanto di
estrema solitudine.
Ce la farà il mio eroe? Il mio
ironman? Riuscirà a svegliare un bambino, preparare un biberon di
latte, vestirlo, cambiarlo, portarlo all'aeroporto, chiudere il
passeggino, tenerlo calmo per i 50 minuti di volo, armato solo di un
ciuccio, due biscotti, un carrillon, e per fortuna, di una super
sorella? Ce la farà, o almeno spero....
Io, ad ogni modo, sono in nave, il
telefono fuori uso per cinque ore, un libro da leggere che pesa più
di un mattone, un computer su cui finalmente scrivo, e la mia
ponghetta a farmi compagnia, e a trasportarmi nell'universo
dell'illegalità.....
Confesso, in me c'è qualcosa di
sinistro, e di curioso, o di malsano, che ancora stento a accettare
io stessa, e che si manifesta nella mia ostinazione a non fare il
biglietto del traghetto per lei, la ninona, e ad imbucarla da
clandestina......povera ponga inconsapevole....lo ammetto, scusate,
mea culpa, denunciatemi......
Oggi però, ho commesso un banale
errore, da truffatrice inesperta quale sono, e non ho considerato
l'assenza della mia principessa, mio secondo pilota, mio ufficiale
di comando, mio compare di avventure e sventure, e a tratti, mia
coscienza …...
Oggi sono stata smascherata, in
flagrante, dall'addetto cabine della compagnia di traghetti, e mentre
tentavo di inventare una qualche scusa verosimile, con scarsissimo
successo, la nina ha pure fatto la pipì sulla moquette, santa
ninona......poi ho abilmente, e legalmente, risolto la situazione,
come sempre faccio, e sono riuscita ad avere la mia cabina
presidenziale con oblò, non di quelle dedicate ai cani....ed ai loro
padroni truffatori......l'addetto cabina è stato gentilissimo,
comprensivo, e quasi tenero........ “mi raccomando, non faccia
salire il cane sul letto, e lo faccia stare su questo telo, non sulla
moquette...” …..” Certo, con chi crede di avere a che fare?”
Povero ingenuo, sapesse che ho il cane
più incontinente della terra, un cane che tratto come un figlio, che
dorme ai piedi del mio letto, che, di nascosto, quando non ci sono o
mi distraggo, si avvicina furtivamente al mio cuscino e si accuccia,
così come fosse un suo diritto... povero ingenuo......
Domattina mi sveglierò in Sardegna,
andrò a prendere i miei cuccioli, e cercherò di rilassarmi, di
godermi questa piccola vacanza, di lasciare a casa il caldo, lo
stress, il telefono, le ansie, i pensieri, di certo lascierò
indietro l'ultimo giorno prima della partenza, quello frenetico e
surreale, quello in cui cerchi di fare otto milioni di cose, e tutte
male.... la carta di identità del royal baby, con annesse fotografie
nitide e precise, e già solo quelle chiederebbero un giorno......
giretto ad equitalia, che se l'agenzia delle entrate non ti manda una
cartella prima delle vacanze proprio non sta bene, avvio di nuovo
cantiere, il cui termine è previsto per il quindici settembre.....
mah, più le varie ed eventuali, valige, organizzazione delle mie
diciotto ore di assenza, verifica di tutte le spie lampeggianti della
macchina, annaffiamento piante terrazza, perseguitate da strani
insetti bianchi, che troverò sicuramente morte stecchite al mio ritorno, più
naturalmente, concertone di tiziano ferro allo stadio in formazione
famiglia, grande serata, grande emozione portare i bambini al loro
primo concerto...... chissà se lo ricorderanno da grandi, come io
ricordo il mio, Renato Zero, con mia madre, le mie sorelle, mia zia
Anna che non c'è più, i miei cugini....
Certo Renato era Renato, con il suo
carrozzone ed i suoi costumi sbalorditivi....però è andata bene,
abbiamo cantato a squarciagola le canzoni che abbiamo ascoltato negli
ultimi quindici giorni, praticamente un'istigazione alla
depressione.....
Io credo se lo ricorderanno, e che
saranno bravi ragazzi, pieni di sentimenti, di solidarietà, e di
amicizia..... o forse no, saranno come i matti di via castiglione,
come quello che ho incontrato ieri, in bicicletta, contromano,
gaudente ed ilare, gli occhi spiritati, ed una canzone in bocca.....
“Oggi si muore, lallallalà, oggi si muore,
laralallallallà......”.... ma no, quella sarò io, inevitabilemnte
io, dopo che mi avranno arrestato mentre cercavo di imbucare un
canarino in aereo......
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