sabato 4 luglio 2015

LIVORNO-GOLFO ARANCI

Scrivere un pezzo sulla tratta livorno-golfo aranci, o Piombino-Olbia che sia, oramai è un must, e come ogni anno, ci trovo un gran gusto. Il viaggio è andato scioltissimo, partita con largo anticipo date le minacce di traffico intenso e rallentamenti, non ho invece trovato nessuno sulla mia strada, e sono arrivata tra le prime venti macchine al molo d'imbarco di una nave miracolosamente puntuale.
Lo schema gestione vacanze, elaborato sapientemente dalla sottoscritta, in una attimo di sicuro annebbiamento alcolico, questa estate prevede un insolito luglio sardo, Giulia e nina affidate ai nonni, io e giorgio in versione semi stanziale, o pendolarismo folle che dir si voglia, ed il principe vago e reticente come al solito.
Ho architettato uno schema degli spostamenti complesso ma efficiente, che prevede l'attuale trasporto della macchina, mio e della ponga, mentre le sue altezze reali, il principe Nicola ed i suoi piccoli eredi, all'alba di domani mattina prenderanno un comodo aereo per raggiungermi, sempre che sopravvivano alle 18 ore di assenza cui li ho sottoposti, quattro delle quali assistite da una dada, cinque dalla nonna, nove soltanto di estrema solitudine.
Ce la farà il mio eroe? Il mio ironman? Riuscirà a svegliare un bambino, preparare un biberon di latte, vestirlo, cambiarlo, portarlo all'aeroporto, chiudere il passeggino, tenerlo calmo per i 50 minuti di volo, armato solo di un ciuccio, due biscotti, un carrillon, e per fortuna, di una super sorella? Ce la farà, o almeno spero....
Io, ad ogni modo, sono in nave, il telefono fuori uso per cinque ore, un libro da leggere che pesa più di un mattone, un computer su cui finalmente scrivo, e la mia ponghetta a farmi compagnia, e a trasportarmi nell'universo dell'illegalità.....
Confesso, in me c'è qualcosa di sinistro, e di curioso, o di malsano, che ancora stento a accettare io stessa, e che si manifesta nella mia ostinazione a non fare il biglietto del traghetto per lei, la ninona, e ad imbucarla da clandestina......povera ponga inconsapevole....lo ammetto, scusate, mea culpa, denunciatemi......
Oggi però, ho commesso un banale errore, da truffatrice inesperta quale sono, e non ho considerato l'assenza della mia principessa, mio secondo pilota, mio ufficiale di comando, mio compare di avventure e sventure, e a tratti, mia coscienza …...
Oggi sono stata smascherata, in flagrante, dall'addetto cabine della compagnia di traghetti, e mentre tentavo di inventare una qualche scusa verosimile, con scarsissimo successo, la nina ha pure fatto la pipì sulla moquette, santa ninona......poi ho abilmente, e legalmente, risolto la situazione, come sempre faccio, e sono riuscita ad avere la mia cabina presidenziale con oblò, non di quelle dedicate ai cani....ed ai loro padroni truffatori......l'addetto cabina è stato gentilissimo, comprensivo, e quasi tenero........ “mi raccomando, non faccia salire il cane sul letto, e lo faccia stare su questo telo, non sulla moquette...” …..” Certo, con chi crede di avere a che fare?”
Povero ingenuo, sapesse che ho il cane più incontinente della terra, un cane che tratto come un figlio, che dorme ai piedi del mio letto, che, di nascosto, quando non ci sono o mi distraggo, si avvicina furtivamente al mio cuscino e si accuccia, così come fosse un suo diritto... povero ingenuo......
Domattina mi sveglierò in Sardegna, andrò a prendere i miei cuccioli, e cercherò di rilassarmi, di godermi questa piccola vacanza, di lasciare a casa il caldo, lo stress, il telefono, le ansie, i pensieri, di certo lascierò indietro l'ultimo giorno prima della partenza, quello frenetico e surreale, quello in cui cerchi di fare otto milioni di cose, e tutte male.... la carta di identità del royal baby, con annesse fotografie nitide e precise, e già solo quelle chiederebbero un giorno...... giretto ad equitalia, che se l'agenzia delle entrate non ti manda una cartella prima delle vacanze proprio non sta bene, avvio di nuovo cantiere, il cui termine è previsto per il quindici settembre..... mah, più le varie ed eventuali, valige, organizzazione delle mie diciotto ore di assenza, verifica di tutte le spie lampeggianti della macchina, annaffiamento piante terrazza, perseguitate da strani insetti bianchi, che troverò sicuramente morte stecchite al mio ritorno, più naturalmente, concertone di tiziano ferro allo stadio in formazione famiglia, grande serata, grande emozione portare i bambini al loro primo concerto...... chissà se lo ricorderanno da grandi, come io ricordo il mio, Renato Zero, con mia madre, le mie sorelle, mia zia Anna che non c'è più, i miei cugini....
Certo Renato era Renato, con il suo carrozzone ed i suoi costumi sbalorditivi....però è andata bene, abbiamo cantato a squarciagola le canzoni che abbiamo ascoltato negli ultimi quindici giorni, praticamente un'istigazione alla depressione.....
Io credo se lo ricorderanno, e che saranno bravi ragazzi, pieni di sentimenti, di solidarietà, e di amicizia..... o forse no, saranno come i matti di via castiglione, come quello che ho incontrato ieri, in bicicletta, contromano, gaudente ed ilare, gli occhi spiritati, ed una canzone in bocca..... “Oggi si muore, lallallalà, oggi si muore, laralallallallà......”.... ma no, quella sarò io, inevitabilemnte io, dopo che mi avranno arrestato mentre cercavo di imbucare un canarino in aereo......


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