sabato 11 luglio 2015

CHE MALE C'E'?

Odio volare, che male c'è? in tanti non lo sopportano, in tanti ne hanno paura, alcuni volano con perplessità, alcuni simulano sicurezza, altri razionalizzano su statistiche e probabilità, pochi ammettono una giustificata preoccupazione, pochissimi mostrano un insensato terrore, io, sono tra questi.
Non ci posso fare nulla, le statistiche, quelle che dicono che rischi molto di più in macchina, non mi interessano, le chiacchiere dei presuntuosi sulle caratteristiche tecniche degli aerei, mi infastidiscono, semplicemente preferisco qualunque altro mezzo di trasporto, sì, anche l'odiosa Moby con Titty sulla fiancata, semplicemente volo quando ci sono proprio costretta.
Come ieri, di ritorno dalla Sardegna, costretta da nessuno, se non dal buon senso di madre, non ho potuto sottoporre Giorgino alla notturna in traghetto, così mi sono forzata, ho comprato il biglietto, ho fatto lo zainetto, un biberon di latte, un pacchetto di crackers, un omogeneizzato di frutta, ci fosse mai un piccolo ritardo....
Eccoci qui, il ritardo previsto è di un'ora, cominciamo bene, l'aereo non è neppure arrivato, lo sapevo che non dovevo prendere il volo della sera, sciocca che sono, ingenua, quasi stupida, rimpiango già la mia cabina in nave...accidenti...
Per fortuna sono già le sette, posso bere un bicchiere di vino senza che nessuno mi guardi male, posso dare comodamente il latte a giorgino, che forse, angelicamente si addormenterà subito dopo....
Le ore di ritardo sono quasi due, però l'aereo è arrivato, ho incontrato un amico che mi darà una mano col passeggino, e Giorgio, beatamente, come previsto, dorme, dai che ho fatto bene a prendere l'aereo, penso, quando finalmente alle ore dieci mi imbarcano, posto 14E, di fianco ad una coppia simpatica che si fa molestare allegramente dal mio bambino, svegliatosi naturalmente appena l'ho preso in braccio....
Stranamente sono più tranquilla del solito, sarà che veramente sono solo cinquanta minuti, sarà la presenza di giorgino, che mi tiene occupata, distraendomi con i suoi gorgheggi, sarà che posso, devo tenerlo in braccio, e stringerlo mi dà sempre un gran conforto, sarà la stanchezza, comunque a parte un lieve batticuore sono relativamente calma.....
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-Signori e signore è il comandante dalla cabina che vi parla, ci scusiamo del ritardo, abbiamo avuto un problema al sistema di condizionamento ed abbiamo perso tempo nel precedente volo, tempo di espletare gli ultimi documenti di imbarco e saremo pronti per il decollo........-
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-Signori e signore, è sempre il comandante, sempre dalla cabina, purtroppo abbiamo rilevato un altro problema, un problema all'ammortizzatore destro del carrello, e, per quanto mi dispiaccia causare un altro ritardo, non mi sento (e se non se la sente lui figuriamoci noi) non mi sento di decollare senza ulteriori approfondimenti.......-
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Eccolo il rumoreggaire dell'ansia, eccoli i razionali, i fanatici della statistica, i presuntuosi, li vedi allungare tutti il collo, li vedi guardarsi tra loro, sguardi dubbiosi, tutti con in mente la stessa domanda - lo aggiusteranno bene questo ammortizzatore, o voleremo serenamente per cinquanta minuti poi al momento dell'atterraggio incroceremo tutti le dita? Comandante compreso?
Io quasi quasi scendo, torno a casa mia e domani vado in spiaggia, voi fate quello che volete con questo stupido aereo.....accidenti a me, ed a tutte le Indagini ad alta quota che ho visto questo inverno...secondo me qualcosa sugli ammortizzatori c'era.....ma quello che vorrei capire è perchè il principe che prende decine di aerei l'anno, che sa gestire ogni inconveniente, che domina molto meglio di me l'ansia, l'imprevisto, il panico, per inciso lui è fra quelli che razionalizzano, perchè, mi chiedo, ha fatto con giorgino il suo primo volo, e non è incappato nel più stupido degli incidenti? perchè deve capitare sempre a me? c'è Murphy, dietro di me che vuole un altro assioma?
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-Signori e signore, è di nuovo il comandante, sempre dalla stessa maledetta cabina, purtroppo per gli approfondimenti che ho richiesto è necessario sbarcare tutti i passeggeri dall'aeromobile (proprio tutti? io pensavo di rimanere a bordo....) e stiamo valutando la possibilità di cambiare velivolo....-
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Appunto, cambiamo velivolo, che mi sembra meglio, anche se vuol dire tornare al gate, senza passeggino, con un bambino distrutto tra le braccia, sono le undici, non arriveremo mai....sarà ancora aperto il bar? mi daranno un altro bicchiere di vino? Murphy sei ancora dietro di me? non so se scriverai un assioma, ma io scriverò un bel post...sempre che riesca a tornare a casa....

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