giovedì 27 marzo 2014

ROYAL SUITE

L'ultima trasferta sportiva del principe risale a Copenaghen, agosto 2013, quindi, ad oggi sono esattamente sette mesi che  non si muove da Bologna.
Naturalmente io e la combriccola di bambini e cani che ho messo in piedi,  siamo colpevolmente la causa di questa stanzialità,  dell'aumento di peso, del malumore connesso, e tra un po' anche del buco dell'ozono, dell'omicidio di Kennedy,  e della grandine di ieri pomeriggio......
Se poi aggiungiamo che la percentuale di sonno notturna degli ultimi due mesi sta abbondantemente sotto le cinque ore, tanto basta per chiudere il principe in uno dei suoi mutismi zen, ovvero: -"non parlo per non dire cose spiacevoli  che mi si ritorceranno contro per i prossimi dieci anni..."-,  e per dare libero sfogo alla crescita incontrollata di barba e baffi.....
Fatta questa premessa, e considerando una lieve depressione serale della sottoscritta, (lacrimazione silenzione della durata variabile da 5 a 15 min, ma con cadenza piuttosto sistematica), il principe ha proposto circa dieci giorni fa un fantastico weekend a Londra in formazione completa (ponga esclusa, sigh!) partenza sabato mattina, ritorno martedì mattina.....
Il mutismo zen è passato a me, schiacciata tra il bruciante desiderio di passeggiare per covent garden, e il pensiero di montare e smontare carrozzina, allattare su una panchina di hyde park, e non godere appieno di un fine settimana londinese che aspetto da parecchio.
Così rilancio con una due giorni romana, più alla portata delle mie capacità fisiche di resistenza, in territorio conosciuto ed amico, per di più popolato da parenti stretti che possono sempre correre in aiuto all'occorrenza..... niente di fatto, a roma domenica c'è la maratona, ci sono i preparativi per la visita di obama, è praticamente un suicidio annunciato...inoltre la nostra piccola figlia in fase di preadolescenza, non sembra avere grande interesse per questa trasferta.....
Va bene, rinunciamo, abbruttiamoci di fronte alla tv, guardiamo i pacchi di raiuno, apprentice con briatore, masterchef junior, che è troppo anche per una tv dipendente come me....
Invece no, ecco il colpo da maestro del principe: una ventiquattrore a firenze, combinata con un suo impegno di lavoro, che non consenta neanche l'avvicinamento ad un museo, ma compatibile con shopping sfrenato e compulsivo....
La principessina giulia abbozza un consenso senza troppo entusiasmo, il bambino in fasce per fortuna non ha diritto di voto, la piccola ponga viene sacrificata sull'altare della mia tranquillità, e trascorrerà la notte ospite di qualche volontario, non senza storcere un po' il piccolo naso nero.....
Partiamo alle tre di venerdì in macchina carichi di uno zainetto pieno di buonumore e di un trolley a forma di coccinella, arriviamo alle cinque precise in un bellissimo albergo del centro storico, di quelli piccoli e curatissimi, con poche stanze, il pianoforte nella hall, ed un ragazzo gentile che si occupa della mia carrozzina.....promette bene.....
La stanza non è enorme, mi comunica il principe, ma vedrai che ti piace......
Il principe ha viaggiato parecchio, per lavoro e non, e non c'è viaggio in cui non rimarchi la superiorità nei miei confronti in fatto di organizzazione, prenotazioni, etc... lui sa viaggiare, puntualizza, non sbaglia mai albergo, location, mezzi di trasporto, posto in aereo... io non conto nulla, non mi devo permettere di scegliere alcunchè, la mia tendenza al risparmio, dice, è deleteria quando viaggi......
La stanza non sarà enorme, dico, ma l'albergo è bellissimo.......peccato che sia una stanza doppia, e che di fronte a questo impassibile concierge siamo in quattro .....ops, che facciamo? Aggiungiamo un lettino? facciamo dormire i bambini in macchina? Cambiamo albergo? dormiano in tre nel lettone, con carrozzina al posto del comodino? Torniamo a casa?
La risposta c'è, si chiama suite reale, l'unica libera in questo delizioso albergo di due soli piani, conta 178 mq, due camere, due bagni di cui uno con vasca idromasaggio, tv e bagno turco, un guardaroba, una sala da pranzo ed un salotto con camino, un angolo palestra ed un angolo studio..... naturalmente c'è un supplemento... ca va sans dire, però è compresa una merenda di accoglienza e possiamo svaligiare il frigo bar....
Ci guardiamo un attimo negli occhi,  dopo quindici anni ci capiamo al volo...... è vero, sarebbe meglio dormire in tre nel lettone, ed adattarci un po', in fondo è solo per una notte, però, in effetti, se dovevamo stare stretti, era meglio stare a casa nostra.......e poi, a pensarci bene per la prima trasferta del royal baby, vuoi non prendere la royal suite?
E royal suite sia.......................
Informazione di servizio.........naturalmente lo shopping sfrenato e compulsivo è saltato.....








venerdì 21 marzo 2014

STADIO VS PARROCCHIA

... in macchina.... con giulia e caterina.....

-Tesoro mi dispiace, ma domenica non so se puoi andare allo stadio, abbiamo l'incontro con l'arcivescovo per la cresima, anzi a dirla tutta abbiamo la 'domenica insieme' in parrocchia ....
-uffa mamma, io ci volevo andare allo stadio.... per una volta che potevo andare con la cate....
-lo so amore, però come facciamo? abbiamo già saltato domenica scorsa..... il massimo che posso fare è dire che non rimaniamo a pranzo in parrocchia... sai, per Giorgino....-

interviene la cate

-Dai giuli, facciamo un'altra volta...
-Si giuli, magari la prossima volta vengo anch'io, ho voglia di andare allo stadio...
-Non ci pensare neanche, tu allo stadio con me non ci vieni...
-Perchè scusa?-
-Perchè urli troppo quando fai il tifo, ed io mi vergogno-
-Ti vergogni di tua madre? non è giusto
-Ha ragione la cate, non ti puoi vergognare di me..
-Invece io  mi vergogno, e ti dirò di più, mi vergogno anche quando balli, quando canti etc...
-Andiamo bene, adesso non posso più neanche ballare....
-Mamma è che non sei più una ragazzina....
-Perchè solo le ragazzine possono ballare? e poi scusa non sarò una ragazzina, ma non sono neanche vecchia...vabbè lasciamo perdere.....
-Comunque non dovresti vergognarti di tua madre...

domenica 2 marzo 2014

EFFETTI COLLATERALI

Eccoci qui, è passato poco più di un mese, ed ancora fatico a capacitarmi della tua presenza in questa casa; ti guardo e ti annuso mentre fai i tuoi piccoli versi, le tue smorfie, mentre apri prima un'occhio poi l'altro (quello rosso e gonfio)... mentre ti guardi intorno con occhi umidi e grigi, chissà cosa vedi, e dentro di me, nel mio silenzio, ancora non riesco a credere che sia vero, perchè  mi ero rassegnata, serenamente avevo messo da parte l'idea di un picolo fagotto... invece mi ritrovo qui, ti guardo, ascolto i tuoi borbottii, bacio i tuoi piedini, appoggio la guancia sulla tua testa... e penso che sei un sogno che si è avverato.... poi ci sono giornate come questa domenica uggiosa, in cui proprio di dormire non hai voglia, e spingo avanti e indietro una carrozzina, chiudo gli occhi e potrei addormentarmi così..con la testa a ciondoloni.... poi ci sono giornate suddivise in segmenti di due ore e mezza, che è la nuova unità di misura delle mie attività.... vediamo.... in due ore e mezza ci sta una visita in cantiere ed una spesa rapida... oppure una doccia, una colazione decente ed un giretto con la nina ai giardini, un  riposino, una telefonata o due e qualche mail....una puntata di grey's anatomy ed un post....., un po' di compiti con giulia ed il tè con i biscotti.....
Questa è la nuova vita, un piccola adorata ponga in crisi depressiva per aver perso il suo personale trono, che mi segue in ogni angolo della casa, come i topolini con cenerentola, che mi guarda con il suo muso irresisitibile elemosinando una carezza, un po' di attenzione, che attende fiduciosa la fine della poppata per salire sulle mie ginocchia e fare valere il suo ruolo....Questa è la la nuova vita, dove in ogni minuto della giornata c'è qualcuno che reclama la mia attenzione (bambina, neonato, marito, cane.....mamma, babbo in ospedale.....etc. etc. ), dove ho solo minuti che durano un soffio per me stessa, e allora capita che mi senta un po' in gabbia, come quando corri in acqua e fai una gran fatica per fare due metri.....
Questa è la nuova vita, dove scendo per portare fuori la ponga, e dopo un minuto arriva un sms : "urla come un aquila"..... vado una mezz'ora a trovare mio padre ed arriva un altro sms : "il piccolo piange parecchio".... esco per andare a prendere bubù da catechismo ed appena uscita dal portone, l'immancabile sms mi avverte: "Piange".... ... va così, ...... andrà così, anche il breve tempo che trascorrerò fuori da queste mura sarà scandito dall'informazione in tempo reale di vagiti, rigurgiti, mal di pancia etc.....
Effetti collaterali .... diconsi, eppure lo sapevo, ero ben coscente di cosa vuol dire avere un neonato... però dopo dieci anni i particolari li avevo un po' rimossi, perchè è vero che addosso ti rimangono solo le sensazioni più belle, quindi forse anche di questo febbraio 2014 non mi rimarrà la debolezza che sento alle gambe, fonte di una rovinosa caduta per strada, nè mi rimarrà la stanchezza che mi ha fatto prendere contromano una strada che faccio tutti i santi giorni..., e neanche il nervoso per un ascensore troppo piccolo per le ruote della carrozzina che mi obbliga a smontare tutto solo per fare due passi .... così scelgo un momento di questo ultimo mese da conservare per tutta la vita, scelgo il rientro a casa dopo uno degli sms del principe, mi aspetto di sentire "l'aquila urlante" ed invece sento solo silenzio.. il principe ha domato l'aquilottero, dorme con il muso appoggiato alla sua spalla, con una manina sembra tenerlo stretto..... "Non puoi capire quanto sei bello con un bambino in braccio".... chissà se lo capisce......