sabato 23 novembre 2013

DONNA AL VOLANTE......

Mancavano poco più di 24 ore, e dopo più di un mese avrei finalmente riavuto una mia macchina, avrei potuto restituire al principe il suo stupido suv, con i suoi ottanta sensori di parcheggio, il suo incomprensibile navigatore, e liberarmi dell'odiosa responsabilità di guidare una macchina  non mia, una macchina enorme, imparcheggiabile, della quale ho apprezzato solo il baule ed il cambio automatico.....
Solo 24 ore e finalmente avrei avuto la mia nuova macchina, basica, nè sensori, nè navigatore, nè computer di bordo, una semplicissima macchina per andare a lavoro e portare giulia a scuola, una macchina a cui nessuno tiene particolarmente, che se si segna, pazienza, se è sporca, è perchè ..' tanto è la tua macchina' ... se è in riserva idem, se si accendono le spie tutte insieme ... chissenefrega, il Bollo? chi l'ha pagato? Boo......... insomma, la mia macchina, piccolo regno di anarchia in cui non ammetto nè lezioni nè intromissioni, forse tollero i commenti,  ma solo quelli simpatici......
Il principe, devo dire ad onor del vero,   è generoso, questo piccolo regno di autonomia me l'ha regalato con un gran sorriso, per:  anniversario, 40 anni, natale, erede maschio..... e senza minimamente pensare a preservare il suo suv, che mi aveva peraltro offerto in condivisione.......
Condividere la macchina con un preciso? Ne poteva andare del mio buonumore e del nostro equlibrio di coppia, per cui ho detto : ' No, grazie, io ho bisogno della mia macchina.....'
Così lunedì mattina era dietro l'angolo, l'assicurazione era fatta, e si poteva andare insieme a ritirare la mia nuova polo.......mia piccola ritrovata libertà.....poi oggi, per l'ultima volta ho preso le chiavi, ho acceso la macchina, ho pensato... però era comodo il cambio automatico.......... e BAAAM ................Noooooooooooo, non è possibile,  ma con tutti sti cavolo di sensori, che ti assillano e non riesci neppure a fare una manovra decente, e poi ti abbassano la radio proprio nella tua canzone preferita, tutta questa tecnologia, le telecamere posteriori, etc.  e non sono riuscita a salvare uno stupido specchietto dal muro della chiesa? poi di quanti pezzi è fatto uno specchietto? specchio,  calotta, fili elettrici, perfino la freccia c'è in  questo specchietto, e naturalmente piove..... fortunatamente c'è un amico ad assistermi..... -'Salviamo almeno la fiancata'-  dice.... riesco ad uscire dal parcheggio della parrocchia........raccolgo tutti i pezzi, rimonto il tutto, collego i fili, potrei fare il meccanico.... straordinariamente funziona ancora, si muove lo specchio, o quello che è rimasto dello specchio.....addirittura rientra tutto il blocco quando spegni la macchina.... incredibile..... forse non è un danno tremendo......
Torno a casa, mesta mesta, faccio le prove di come dirlo al prinicpe... entro in casa, piano piano, lui è sul divano... sta dormendo...... c'è un  vassoio sul tavolo di ingresso, segno inequivocabile che mio padre è passato, ha sicuramente suonato 4 o 5 volte, l'ha sicuramente svegliato........non promette bene....
-Ciao....sei sveglio?-
-Mi ha svegliato tuo padre, ha portato le raviole.....-
-Ho due notizie, una bella ed una brutta...-
-Prima la brutta...-
-Ho disintegrato lo specchietto della tua macchina...-
-La bella? -
-Ho rimonato tutti i pezzi, e ricollegato i fili, funziona ancora, secondo me si può cambiare solo la copertura in plastica e lo specchio naturalmente....... sei arrabbiato? Non l'ho fatto apposta....-
-Beh, me lo auguro......
-Mi dispiace... ah, ti ricordi che stasera abbiamo il pigiama party di giulia? sono in cinque.....
-Nient altro?........




lunedì 18 novembre 2013

BASTA POCO

Poi in fondo basta boco, basta un po' di silenzio ed un cane accanto che si mette a zampe all'aria, e dorme così, beatamente, indifeso e sicurissimo che non gli accadrà niente, per avere, netta, la sensazione, che tra queste quattro mura si respira una grande serenità.
Basta poco, basta affacciarsi nella camera accanto e guardare dormire una piccola ragazzina con la bocca aperta, due apparecchi ed un orsetto bianco inseparabile, poi tornare a sdraiarsi e, sempre nello stesso silenzio guaradre una pancia che si muove a scatti, prima a destra poi a sinistra, ed immaginare una piccola scimmia di un chilo che punta i piedi e sculetta allegra....
Basta tanto così, per mettere da parte tutti gli altri pensieri, le preoccupazioni di lavoro, le incertezze sul futuro, i faticosi silenzi del principe, i suoi malumori, quel modo che ha di chiudersi in sè stesso quando qualcosa lo turba e lo preoccupa, a volte basta buttarlo sul letto ed estorcergli una risata con il solletico, per buttare dietro le spalle tutto e convincersi che finchè la ponga dormirà in quella posizione, la bambina di là russerà, la scimmia scalcerà nella pancia, e quel musone del principe riderà ancora alle mie battute, tutto, ma proprio tutto,  potrà risolversi...
L'ho capito l'altra sera, che tutto ciò che voglio regalare ai miei figli è una casa dove si possa lasciare fuori dalla porta qualunque brutto pensiero, dove si possa sempre sentire un'aria più leggera, dove si possa tirare un sospiro di sollievo, dove si gioca, ci si prende in giro, si ride, si piange anche, ma poi passa, ........  
- perchè la mamma è fatta così, non ti devi preoccupare, deve piangere almeno una volta al giorno....-
- Mamma, dai smetti, perchè piangi?-
- Perchè papà non mi considera-
- Papà, perchè non consideri la mamma?-
- Perchè adesso nella scala di priorità della mamma, io vengo anche dopo il cane......
......................
- Vabbè cambiamo discorso, ho trovato un maestro di chitarra per Giulia, verrebbe a casa, è un signore....-
- E dove l'hai trovato questo signore? Non mi piace tanto che un estraneo venga in casa  e stia con mia figlia....-
- Beh, veramente ci starei anch'io, non avevo intenzione di lasciarla sola....-
- Dai papà, io voglio imparare chitarra, e poi di cosa hai paura, che si innamori della mamma? -
- Chi? l'insegnante di chitarra? Che si innamori della mamma? poi però si prende tutto il pacchetto... bambina, neonato, cane... ....... c'è solo un problema... chi lo dice alla nonna???
- Come non detto, cerco una ragazza......





venerdì 8 novembre 2013

Un momento così

Sono bastati 10 minuti questa mattina per capire che avevo fatto un'errore banalissimo di valutazione: le scarpe, quelle basse coi laccetti, messe tanto per uscire dalla routine di leggings nera, stivaletto e maglia lunga, sono piccole, strette, scomode, oppure, più semplicemente i piedi si stanno gonfiando, poco male..... Però ho già male ai piedi, sono solo le otto e un quarto, e la giornata si presenta lunghetta.... Prendiamo la macchina, la polo in fin di vita, su cui ha messo le mani un meccanico di mio padre a me ignoto, che ha cambiato filtro, iniettore, candele, e poi ha sentenziato "la macchina é a posto" , peccato che poi ieri l'ho presa, in prima sembra di stare su un trattore, in seconda parte, ma improvvisamente rallenta, in terza sembra andare con scioltezza.... Il problema è sempre la prima...se per caso devo affrontare una salita mi faccio il segno della croce ........ E solo solo le nove ........è un momento così ....le mattine cominciano con il brivido di sapere se la macchina partirà ....se arriverai a destinazione.... Se arriverai in tempo......... Il lavoro in cantiere con questa pancia e soprattutto con le scarpe strette é più duro che mai... e non credo migliorerà........la camera di Giorgino é chiusa, sigillata, nessuno la vuole vedere, gli scatoloni sono sempre lí, i diabolik per terra forse si smaterializzeranno, le tende delle ultime 5 case (tutte di altezze diverse) forse troveranno una collocazione......gli scatoloni vuoti e ripiegati dietro la porta cominceranno ad animarsi di vita propria e magari se ne andranno, portandosi dietro un intero scatolone di cd che nessuno ascolterà mai più..... ma non si sa mai.... é un momento così, é ricominciato harry potter in sequenza continua, cosa che mi rincuora abbastanza, ho ricominciato a parlare da sola (a dire la verità non avevo mai smesso ma ero riuscita a simularlo).....
 "Mamma lo stai facendo di nuovo"
"cosa tesoro?"-
 " Quella cosa di muovere le labbra come se parlassi...., anzi adesso muovi anche gli occhi...."
 -"É che parlo fra me e me" -
 "Ed é normale?"
"Più o meno....."
"Alla fine come hai fatto con le scarpe, quelle strette?"
"Niente, penso le butteró via"
"Magari dopo che é nato Giorgio ti andranno di nuovo bene..."
"Magari si, però oggi mentre venivo a prenderti, ho visto una signora sulla settantina che le aveva esattamente identiche alle mie, solo che a lei stavano meglio.......mi sono un po' depressa....
"Non avrai mica pianto?"
"No tesoro......però ........