venerdì 8 novembre 2013

Un momento così

Sono bastati 10 minuti questa mattina per capire che avevo fatto un'errore banalissimo di valutazione: le scarpe, quelle basse coi laccetti, messe tanto per uscire dalla routine di leggings nera, stivaletto e maglia lunga, sono piccole, strette, scomode, oppure, più semplicemente i piedi si stanno gonfiando, poco male..... Però ho già male ai piedi, sono solo le otto e un quarto, e la giornata si presenta lunghetta.... Prendiamo la macchina, la polo in fin di vita, su cui ha messo le mani un meccanico di mio padre a me ignoto, che ha cambiato filtro, iniettore, candele, e poi ha sentenziato "la macchina é a posto" , peccato che poi ieri l'ho presa, in prima sembra di stare su un trattore, in seconda parte, ma improvvisamente rallenta, in terza sembra andare con scioltezza.... Il problema è sempre la prima...se per caso devo affrontare una salita mi faccio il segno della croce ........ E solo solo le nove ........è un momento così ....le mattine cominciano con il brivido di sapere se la macchina partirà ....se arriverai a destinazione.... Se arriverai in tempo......... Il lavoro in cantiere con questa pancia e soprattutto con le scarpe strette é più duro che mai... e non credo migliorerà........la camera di Giorgino é chiusa, sigillata, nessuno la vuole vedere, gli scatoloni sono sempre lí, i diabolik per terra forse si smaterializzeranno, le tende delle ultime 5 case (tutte di altezze diverse) forse troveranno una collocazione......gli scatoloni vuoti e ripiegati dietro la porta cominceranno ad animarsi di vita propria e magari se ne andranno, portandosi dietro un intero scatolone di cd che nessuno ascolterà mai più..... ma non si sa mai.... é un momento così, é ricominciato harry potter in sequenza continua, cosa che mi rincuora abbastanza, ho ricominciato a parlare da sola (a dire la verità non avevo mai smesso ma ero riuscita a simularlo).....
 "Mamma lo stai facendo di nuovo"
"cosa tesoro?"-
 " Quella cosa di muovere le labbra come se parlassi...., anzi adesso muovi anche gli occhi...."
 -"É che parlo fra me e me" -
 "Ed é normale?"
"Più o meno....."
"Alla fine come hai fatto con le scarpe, quelle strette?"
"Niente, penso le butteró via"
"Magari dopo che é nato Giorgio ti andranno di nuovo bene..."
"Magari si, però oggi mentre venivo a prenderti, ho visto una signora sulla settantina che le aveva esattamente identiche alle mie, solo che a lei stavano meglio.......mi sono un po' depressa....
"Non avrai mica pianto?"
"No tesoro......però ........

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