venerdì 12 febbraio 2016

CASABLANCA

Le novità dopo i quaranta fanno bene, di questo sono certa, con le emozioni che si portano appresso, con quel po' d'ansia che ti ti tiene sveglia, e che ti fa sentire un po' ragazzina.
Perchè a scuola ci vanno i ragazzini, non gli adulti, non di solito almeno, non di martedì pomeriggio....
Invece eccomi qui,  ore due trenta, una piccola aula, altri quindici come me, aspiranti scrittori, sceneggiatori, autori di ogni genere, forse solo sognatori.........qualcuno è più giovane, qualcuno è più vecchio, ma tutti, più o meno, la stessa voglia di fare qualcosa in più, oltre a lavoro, figli, corse quotidiane.
I nomi non li so ancora tutti, ho individuato un ragazzo come me che non  riesce a finire nulla, che continua ad iniziare romanzi, racconti, progetti e li lascia tutti lì, uno sull'altro ........ ho intravisto una certa sintonia con una simil punk che si chiama elisa, ed ha uno stile davvero graffiante, come lei, forse.
C'è chi sa già tutto e si sente sicuro, o almeno lo sembra, chi parla con un filo di voce, o non parla affatto, c'è chi ha più mestiere, c'è chi sa otto lingue, chi ha letto tutta, ma proprio tutta la letteratura mondiale del '900, anche fumetti e barzellette...
Poi ci sono io, quella che veramente sono accanto quella che pensavo di essere, dietro a quella che vorrei vedesse questa classe.... la donna brillante, arguta, decisa, ironica, sensibile...... lo sono? magari un po', ma di fronte a questi adulti sgangherati, a questi ragazzi cresciuti, vacilla tutto, e si spalancano le porte alla mia vecchia timidezza, alla paura di non essere come gli altri, di non essere all'altezza.
Entro in classe con le cose che ho scritto, e mi sembra di essere in terza liceo, quando avevo i brufoli e mi nascondevo da uno che mi piaceva in quarta c........
Come al solito non avevo capito niente, qui, in quest'aula si scrive, è vero, si impara, ma soprattutto si legge, cose proprie, così, davanti a tutti, ed io, non ero pronta, assolutamente non ero pronta....

Poi arriva lui, scrittore di gialli, docente,  fare deciso e leggermente ansiogeno dell'ex poliziotto che è.... facciamo un esercizio dice.....vi faccio vedere la scena di un film....... casablanca........ parigi..... ingrid bergman.....dovete solo scrivere un testo.... raccontare a modo vostro questa scena....
Che problema c'è.... in fin dei conti due parole in fila le so mettere, anche se non ho letto nè Celati, nè Cortazar, e neppure sapevo chi fossero fino a ieri....

Però l'esercizio cambia.... mi pareva facile.... il mio casablanca personale di colpo è ambientato su un'isola deserta... e la chiave del racconto è comica-grottesca..... ah, dimenticavo... trentaquattro righe... non una di più non una di meno........ e il tempo? ovvio cinquanta minuti.... ma no! facciamo quaranta...... e ragazzi, mi raccomnando... in stampatello.......

Niente altro?
eccola la donna brillante e decisa... eccola che si guarda attorno e pensa ''Ora che faccio?'..... eccola che suda, che mangia il tappo della penna, che abbozza una malacopia, che conta le righe, che inventa un'improbabile casablanca di naufraghi....

Ragazzi sono passati venti minuti......... ( ma chi è,  Cracco?)

di righe ne ho scritte venti, in prima persona femminile presente..... in terza persona dovevo scrivere... che idiota....

Cinque minuti.... ancora cique minuti....

Giuro che alla fine alzo le mani in aria, giuro che lo faccio.........

Il finale di questo pomeriggio è comico grottesco, la mia storia anche.... .... eccola la donna arguta e sensibile, che prega e spera di non dovere leggere a voce alta una delle cose più brutte che abbia mai scritto in vita mia......... mannaggia, oggi dà pure il voto......


lunedì 1 febbraio 2016

E' QUASI PRIMAVERA

Gennaio 2016 si può dire archiviato, grazie al cielo... comunque non sono l'unica a detestarlo, ho visto su fb parecchi inni all'eliminazione, ed io parteciperei con gioia indefessa, non fosse che in gennaio è nato mio figlio, pertanto, perdonatemi, compari, amici, delatori di gennaio, io proprio non posso eliminare dalla mia vita questo mese inutile, buio, triste, lungo..... ma vorrei, giuro... vorrei.....
Gennaio se ne va, salvo qualcosa?  Giusto la befana che amo spudoratamente da sempre, come fossi ancora una bambina, il compleanno di Giorgio, e la prima lezione della scuola di scrittura, polmoni pieni di un repiro profondo e palpebre abbassate.... un certo batticuore, che a questa età considero benefico e salutare oltre che insolito...
Butto via:  queste giornate che tutti dicono ' eh... si stanno allungando...... ma a me proprio non sembra....,  il -1 la mattina alle otto sul cruscotto della macchina...... ' eh ma vedrai che a mezzogiorno la temperatura sale...' , 'e poi guarda che sole..... ' ma chissenefrega tanto io ho freddo comunque, e poi devo satre in ufficio ......, butto lo specchietto della macchina che mi  hanno disintegrato in una manovra, ma era una ragazza come me, che odia gennaio come me, che ha alzato le braccia, e detto
 'scusa ti sono venuta addosso per non investire un gatto.... '..... scommetto che era nero......' ho detto io.... non ha riso.... io cercavo di sdrammatizzare...come sempre...... e come sempre vengo punita... torno dalla car clinic...(già il nome è tutto un programma)  specchietto nuovo, e naturalmente ...... ......ma è gennaio.... distruggo l'altro..... una barzelletta......
Non è solo gennaio, è l'anno bisesto.... bisognerebbe stare zitti ... testa bassa... voce pacata......però l'inizio non è male....
Dai, salviamo qualcosaltro..... salvo la mia bambina in preadolescenza piena che mi fa intravedere una serie interminabile di gennaio, una scalata interminabile di anni bisestili, uno in fila all'altro... ma la amo, amo le sue domande, amo la sua spudorata ignoranza, amo la sua beata incoscienza, amo i suoi dodici anni, ed i suoi sabato pomeriggio a cazzeggiare, perchè ho bene ancora impresso i miei, di trenta anni fa, amo i suoi trucchi, i suoi vestiti, i suoi balletti inutili, amo anche litigare con lei, quando la vorrei più matura, più responsabile, più consapevole.... ma veramente?
Con un pugnale nel cuore le ho spiegato nell'ordine chi fossero alberto tomba, mick jagger e pasolini..... lei mi ha ascoltato con un  po' di pena, l'ho riconosciuta, poi ha buttato sul tavolo un Cameron Dallas a caso ed un altro di cui non ricordo il nome.... ed io ho sofferto, in silenzio, ma ho sofferto, ma è colpa di gennaio, deve essere gennaio, fosse marzo sarebbe scivolato via, ne sono certa.....
Comunque oggi è già febbraio, ed io mi sento meglio, le giornate sono davvero più lunghe,  e tutto va già meglio, sfatiamo questo anno bisesto.... in fondo abbiamo solo un  dito rotto, una stecca al pollice della mano destra.. ( la dodicenne..... non io) ... scriverò compiti di grammatica per i prossimi quindici giorni.... ma non è nulla... laverò denti e piedi per due........ ma sono pronta...... i problemi in fondo sono altri..... lo so anch'io...... però vi sfido..... questo mercoledì sera... festa a casa mia.... naturalmente a mia insaputa........'siamo solo in otto....., vediamo il bologna poi se ne vanno..... se puoi giusto comprare due patatine...anche due coche se riesci.... . e magari chiudere giorgio da qualche parte......
Come no? Certo, staremo in terrazza.... tanto oramai è quasi primavera.....