lunedì 3 novembre 2014

DI LUNEDi'

Di lunedì ci si può svegliare alle quattro e ventitrè per motivi sconosciuti, girarsi nel letto come un'anguilla nella speranza di riaddormentarsi, poi desistere verso le se e un quarto, e decidere di alzarsi, per tuffarsi in una tazza di caffè....
Sempre di lunedì, il tempo passa e sono già le sette e dieci (sembra già mezzogiorno, ma vabbè), si sente dalla cucina la sveglia di Giuli, extraordinary ha scelto, canzone pop del momento, (io lo trovo inqietante come risveglio, ma vabbè....)
Latte per Giulia, latte per Giorgino, un altro caffè .... intanto sulle notizie dell'ipad, ci sono due articoli perfetti per una mattina in salita... la Marchesini ieri sera ospite di Fazio, e il commento sulla maratona di NY, in mezzo, tra loro, un'altro commeno... Vi racconto l'ictus di  mia moglie......La parola ictus genera sconforto, in fondo sono solo le sette e mezza, vada per la maratona di NY, più leggera...., quando però ti chiama........, la pagina non si era ancora caricata del tutto, è in movimento ed ecco, per sbaglio, si apre la storia di una bella ragazza di  Modena che ha avuto un ictus, a questo punto si deve per forza leggere, senza scelta, l'articolo è lungo, è scritto dal marito di lei, un giornalista, il lieto fine è già nel titolo, ma è comunque toccante seguire passo passo l'angoscia di questa coppia, il terrore di due figlie 'nell'imbuto dell'adolescenza'.....
Sono solo le sette e tre quarti, lacrime a profusione, sarà l'emotività accentuata della novella mamma,  o più semplicemente la sveglia delle quattro e ventitrè, oppure la le parole di un marito disperato ed innamorato, richiamano l'attenzione sull'assenza del principe...chissà se sarebbe così disperato....
Bando alle emozioni,  è lunedì mattina!  Si esce presto, si va in cantiere, si inspira buonumore e questa insolita aria tiepida di novembre, si torna a casa, e si incontra la signora anziana del piano di sotto, sta uscendo dall'ascensore, tailleur perfetto, borsetta al braccio, sembra Queen Elisabeth, 'Buongiorno', 'Buongiorno' il tempo di un veloce saluto e qualcuno ha già chiamato l'ascensore, ........eccolo,  il misterioso signore attempato che si aggira da qualche mese nel condominio con perfetta nonchalance, chi sarà? ho il sospetto che sia un simpatico amico della vedova appena uscita.....che tenerezza.....il pudore antico di uscire separati........la timida riservatezza che la mia generazione ha perso per strada, certo,  lo scarto di due minuti li ha  traditi, ma io sorrido al signore elegantissimo in giacca e cravatta, e lui, con l'educazione dei suoi tempi mi saluta....calorosamente....speriamo non legga il blog......
Di lunedì di solito è più dura......

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