venerdì 11 settembre 2015

PASSA LA PAURA

Tornare a casa dalle vacanze a volte è faticoso, malinconico, triste, ma questa volta no, questa volta quando ho infilato la chiave nella porta ero felice, serena, tranquilla, finalmente in pace.
Ho dato un sospiro di sollievo, nonostante polvere e ragnatele avessero preso serenamente il sopravvento, nonostante quintali di cose da lavare e nessuno a cui chiedere il benchè minimo aiuto per piegarle e stirarle, nonostante fogli sparsi sul mio tavolo da lavoro, nonostante il caos dilagante insomma.
Saranno stati i troppi voli, le turbolenze, i check in, le valige da fare e disfare, il passeggino da smontare e chiudere, le pappe confezionate di giorgio, chili di crackers nelle cerniere delle borse, l'incubo della sabbia misto briciole presente ovunque.....sarà che viaggiare con un bambino di quasi due anni, per me, ma forse solo per me, è incredibilmente faticoso, ma il rientrare nel mio quotidiano, benchè confuso e caotico, è sempre rassicurante e avvolgente.
I miei orari da tedesca, i miei microscopici ma inalterabili spazi, il mio cane, il mio letto, i miei libri, il mio computer, sì, sono decisamente tornata a casa volentieri...
Ognuno regisce alla propria maniera, il principe, ad esempio, è scappato per una settimana, da me, dai bambini, dal cane, dal disordine, dagli orari tedeschi.... non ho detto nulla, ho compreso la sua necessità di silenzio e libertà... avessi potuto, forse, sarei scappata anch'io, ma anche no, a me, e solo a me, rinchiudersi nella mia casa, fa sentire libera.....ha dell'incredibile, lo so, ma ognuno, dicevo,  ha i propri disturbi.....
Poi quel sospiro di sollievo, diventa magicamente un singhiozzo, perchè in gola rimbalzano l'inserimento dell'asilo, i compiti delle vacanze rigorosamente confusi tra le briciole e la sabbia di una qualche mia borsa,  una serie inquietante di cose da pagare, di pratiche da riprendere in mano, di commissioni da sbrigare, le visite mediche dei bambini, dei nonni, e già che ci siamo faccio un controllino anch'io che non si sa mai....
La cesta della biancheria nel frattempo assume dimensioni faraoniche, perchè lavo, lavo, lavo e non stiro mai, perchè non sono capace e non mi piace, semmai stendo bene, poi piego....ma è una truffa, si capisce subito, tanto Giorgino ribellarsi non può, Giulia non ci proverebbe neppure, il principe sottovoce chiede se mai un qualche aiuto domestico varcherà di nuovo la nostra porta.....
Ad ogni modo, benchè le mie mura di casa siano la panacea di tutti i mali, oggi la giornata ha riservato qualche perla per esaurimento nervoso prossimo venturo...... visita medico oculistica del nonno, con conseguente diagnosi di malattia oculare degneretiva e soprattutto ereditaria...., perdita temporanea della dada n. 2, disintegratasi un piede scivolando su un piatto rotto....., e conclusiva colluttazione con piccolo esemplare di cane, impazzito alla vista della mia adorabile ponghetta, per difendere la quale ho subito aggressione mandibolare di lieve entità in zona sub ascellare. 
Non mi rimane che barricarmi sotto le coperte del letto,  di nascosto da tutti,  e simulare una misera tipologia di fuga, magari con una piccola torcia,  ma piccola, e rifugiarmi in un'altalena tra X Factor ed Anna Karenina, così passa la paura.....

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