venerdì 27 maggio 2011

BOLOGNA - OLBIA

Le mani sono sudate, continuo ad asciugarle sui jeans, il battito è accelerato, lo sguardo è sempre lo stesso, mi giro di continuo e cerco qualche segno negli ochhi degli altri, non so neanche se cerco conforto o che altro.
Oggi sono disperatamente sola prima di questo decollo..........ecco i motori, la pista, la velocità.....in aria!
 Adesso le mani oltre che sudare, tremano anche, la mia è l'unica testa che si sporge fuori dalla fila delle poltrone, chissà che genere di sicurezza mi potrà dare lo sguardo di una hostess, interrogativo ed incredulo.
Oggi ho il posto 1b, prima fila, ero quasi felice, perchè penso sempre che l'aereo balli di meno......Mah! Il momento in cui smetto di sudare è quando si spengono le luci di 'cinture sicurezza allacciate' e le hostess si alzano per peparare il carrello bevande, nei voli lunghi prendo sempre del vino, ma in quelli brevi non hanno alcol, solo succhi e acqua.
La giornata sarebbe stata molto più bella se fossi potuta salire sul pullmann destinazione Bagno di Romagna, con mia figlia e la sua classe, per andare al sentiero degli gnomi a cercare di vedere Mentino......... e invece no! sono qui, in mezzo alle nuvole, con le mani che mi tremano, con una hostess carina di fronte che mi dice: "Chiudo un attimo le tendine, ma è tutto tranquillo..." , pensa che terrore deve avere visto nei miei ochi spalancati e vacui.
"...... Il comandante vi augura buon volo!" sai cosa me ne importa.....oggi di bello c'è una borsa abbandonata di fianco al mio sedile, e dalla prima fila ho sentito tutta la diatriba tra equipaggio e comandante su questa maledetta borsa: "... l'ha dimenticata un'assistente di volo ....." "....c'è il cartellino con i dati? " "No, non c'è nulla" "Sei sicura sia di un assistente?" " La lasciamo a terra? " " No, la prendo io in cabina!" LA PRENDO IO IN CABINA? ma siete pazzi? non la possiamo scaraventare fuori ? non la aprono neanche, è una questione di privacy...... mi viene da piangere!!!!.....Turbolenza, virata ......"Signore e signori vi preghiamo di rimanere seduti e di allacciare le cinture di sicurezza...!" .......... è una tortura, ma un bel traghetto? No? Due giorni e via, un paio di ore di macchina, la solita fila per il garage, la solita lite con il parcheggiatore.... più avanti più avanti più avanti......... ma più avanti dove? una bella cabina, una bella cena al self service......No! cinquanta minuti di tormento ........ ............     "Cabin Crew prepare for landing!" ............. GRANDE! questo momento è sempre commovente, per lo meno ricomincio a respirare.
Virata a 180 gradi , turbolenza finale, il solito vendo sardo, il carrello che viene fuori, four hundred, three hundred, two hundred, one hundred, fifty, fourty, thirty, ten...............ATTERRATI.



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