domenica 17 maggio 2015

WOMEN FOOTBALL DAY

L'invito è arrivato più di due mesi fa via whatsApp, all'interno di una chat che appena appena tollero, fatta di persone di cui conosco i visi a malapena, figurarsi i nomi.....pertanto ho risposto in maniera sarcastica ma garbata,  che , No grazie,  non avrei partecipato...
Poi ci ho ripensato, forse per accontenare la principessa, forse per un senso di rivalsa con il principe, forse perchè fisicamente cado a pezzi, allora, Si grazie, sono dei vostri....
-Veramente mamma?-
-Certo tesoro, perchè, credi che non sia capace?-
-Tu non hai mai giocato a calcio-
-E allora? Posso sempre provare, inoltre ci allena Daniela....

Così è nato l'appuntamento del mercoledì pomeriggio, in un campo a borgo panigale distante almeno mezz'ora di macchina, riscaldamento, stretching, skip uno due indietro, (che ancora non ho capito cosa sia) , impariamo la conduzione, tecnicamente si chiama passaggio uno due, di collo non di punta, ma sei sicura di volere stare in difesa?  cerchiamo di evitare il contatto? Forse sarebbe opportuno che faceste un certificato medico... Comunque ricordate: siamo qui per divertirci, etc. etc. etc...
Se me l'avessero raccontato non ci avrei mai creduto, comunque domenica eravamo lì, nella magica cornice del campo sportivo Filippetti di Zola Predosa,  a disputare il torneo delle mamme, il Women Football Day,  una sgargiante divisa rossoblu, braghini e calzettoni compresi, praticamente l'apoteosi della femmilità, sotto gli occhi brillanti e felici?  delle nostre figlie, e, udite udite, del principe Nicola, che per la prima volta non è stato protagonista della domenica sportiva.....
Palla al centro, fischio, via...... Fashion (che siamo noi) contro Pantarei (che sono loro),  .......mi ci vogliono dieci secondi per capire che, di mamme, forse siamo in quattro o cinque, le altre, le pantarei, divisa oro e nera, più simili agli all black neozeladesi, che alle mamme delle rolandino, forse qualche bambino ce l'hanno, ma di sicuro non sono qui per scherzare, non sono venute a far ridere, sono venute con l'intenzione serrata di vincere.
Infatti vincono, meritatamente, ed altrettanto meritatamente le fashion arrivano ultime, goal subiti una decina, goal realizzati , zero, ecetto uno, fasullo, raccontato ad un figlio di sei anni per farlo felice... Per il resto, nel mio piccolo, sono riuscita a non farmi venire un infarto, a tirare una volta in porta (parata), a fare un pallonetto (per caso), a prendere la palla con le mani (rigore) .... che altro.....
Nulla, il principe se n'è andato molto deluso alla seconda partita del torneo, scuotendo la testa e borbottando di contro il nostro mister, mantenendo intatto il primato sportivo in famiglia, la principessa ha cercato di consolarmi, hai giocato bene mamma, in fondo ti sei allenata solo un mese, poi ricordati del tuo mal di schiena..... poi hai partorito..... Si tesoro grazie, è passato più di un anno.....
Il women football day è passato, e se ho detto che l'ho fatto per mia figlia, ho mentito, perchè era un pezzo che non mi divertivo così, con delle amiche, facendo qualcosa di assolutamente ridcolo come correre dietro ad una palla....
Ora, non so perchè, il calcio mi perseguita, e non posso capacitarmene, non voglio soccombere, odio l'europa league, la finale di coppa a berlino, il frosinone che va in serie A, saputo, il cittadella, lopez che è stato esonerato, etcetera etcetera etcetera ...
Oggi cercherò di riabilitarmi, guarderò  la finale Djokovic-Federer  e credò mi sentirò meglio, anche se una vocina, molto simile a quella del mister, mi sussurra piano all'orecchio....hai del talento tu.... mi dice.... se ti allenassi potresti giocare..... pensaci l'anno prossimo......
-Tesoro, non vorrei ferirti, ma credo volesse solo essere gentile.......non te la prendere.....comunque te lo devo proprio dire... sembravi una bambina......

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